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14 maggio 2025, Aggiornato alle 07,46
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Infrastrutture

Porto di Napoli, il comitato perde gli spedizionieri

ll Tar dà ragione a Fedespedi che aveva fatto ricorso contro la nomina di De Crescenzo nella rappresentanza della categoria


di Redazione 
 
Ancora la governance al centro dei problemi del porto di Napoli. Come se non bastassero le difficoltà ad individuare un presidente dell'Autorità portuale, commissariata da più di un anno, arriva un'altra tegola, questa volta sul Comitato, una sorta di consiglio d'amministrazione del porto dove sono rappresentate le istituzioni, i sindacati, gli operatori e gli utenti. Il Tar Campania, con sentenza n. 1781 del 26 marzo scorso, ha annullato la nomina del rappresentante degli spedizionieri. Si tratta di Domenico De Crescenzo, designato da Anasped (Associazione Nazionale Spedizionieri Doganali), nominato dall'allora commissario Luciano Dassatti, e in Comitato da maggio dello scorso anno. Il tribunale amministrativo ha dato ragione a Fedespedi (Federazione Nazionale Imprese di Spedizione) che a luglio dello scorso anno aveva contestato la sua nomina «senza attendere - si legge nella sentenza - i dati di Fedespedi necessari per individuare l'associazione maggiormente rappresentativa». Secondo il Tar, il mancato coinvolgimento di Fedespedi impediva una «corretta comparazione dei dati e una valutazione in esame che non poteva basarsi sul mero conteggio degli associati all'una o altra organizzazione». De Crescenzo e Felicio Angrisano, commissario dell'Autorità portuale, interpellati preferiscono non commentare.
Il porto di Napoli continua a perdere pezzi. Commissariato, con sempre meno traffici importanti (a maggio se ne va l'unico servizio collegato direttamene alla Cina), creditore di oltre 19 milioni di euro in concessioni non pagate, non riesce neanche a completare insieme alla Regione Campania l'iter del Grande progetto. Nel frattempo le istituzioni locali (comuni di Napoli e Castellammare, Camera di Commercio e Provincia) stanno preparando una nuova terna di nomi dalla quale il governatore della Campania Stefano Caldoro dovrà sceglierne uno per l'intesa con il ministro ai Trasporti Maurizio Maurizio Lupi sul presidente del porto.