|
adsp napoli 1
08 maggio 2025, Aggiornato alle 17,55
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Infrastrutture

Fincantieri, newcleo e Pininfarina presentano il reattore nucleare navale del futuro

In mostra alla "19" di Venezia fino a novembre, è un grande vaso da 2 tonnellate che brucia le scorie nucleari

Il prototipo di reattore nucleare in mostra alla "19" di Venezia

Fincantieri, newcleo e Pininfarina svelano per la prima volta il volto del nucleare navale di nuova generazione alla "19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia", evento curato dall'architetto Carlo Ratti che si terrà dal 10 maggio al 23 novembre prossimo. L'obiettivo, si legge in una nota delle tre società (rispettivamente il produttore nucleare, il designer navale e il costruttore navale) "una tra le più avanzate soluzioni di produzione di energia pulita e design sostenibile per affrontare due dei più pressanti problemi dei nostri tempi: il cambiamento climatico e la decarbonizzazione".

Al centro del progetto comune, ospitato all'interno delle Corderie dell'Arsenale di Venezia, si trova una riproduzione a dimensione naturale di un reattore nucleare modulare di quarta generazione raffreddato a piombo liquido TL-40. Due le caratteristiche principali: la compattezza e la capacità di bruciare le scorie nucleari, garantendo la propulsione di grandi navi nonché la produzione di energia in aree isolate e off-grid. Lo stand all'Arsenale di Venezia permetterà ai visitatori di comprenderne il funzionamento, la sua capacità di bruciare le scorie prodotte dalle centrali nucleari tradizionali e le sue caratteristiche di sicurezza passiva. È un reattore concepito in configurazione aperta, interamente osservabile da ogni angolazione.

Non si tratta di un reattore piccolo di per sé ma sicuramente rappresenta lo stato dell'arte dell'ingegnerizzazione. Ha un'altezza di circa 5 metri e mezzo, per una larghezza di circa due metri. Ha la forma di un grande vaso e pesa circa due tonnellate. L'involucro esterno, disegnato da Pininfarina ed esposto a Venezia a sezione aperta, è contraddistinto da un motivo a lamelle ravvicinate a effetto Moiré che esalta la sinuosità delle linee, generando giochi di luce e ombra. 

Fincantieri e newcleo collaborano dal 2023 per studiare le applicazioni per la propulsione navale della tecnologia di newcleo. Pininfarina invece collabora con newcleo per disegnare un centro di ricerca e sviluppo industriale sul combustibile nucleare che verrà realizzato in Francia, a Chusclan nella regione del Gard.

La sicurezza passiva risiede nel sistema di raffreddamento a piombo che elimina diversi rischi di incidenti legati alle generazioni precedenti. Inoltre, questi reattori sono in grado di eliminare le scorie nucleari generate dalle centrali nucleari tradizionali attraverso un sistema virtuoso di multi-riciclo che consente di bruciarle generando energia pulita, economica e praticamente inesauribile. I produttori hanno calcolato che adoperando le sole scorie nucleari esistenti in Europa sarebbe capace di generare energia ininterrottamente per centinaia di anni.

Come spiega Stefano Buono, fondatore e amministratore delegato di newcleo, questo reattore elimina "il problema delle scorie fornendo grandi quantità di energia decarbonizzata".

Secondo Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, "questo progetto costituisce un chiaro esempio di come innovazione tecnologica, ingegno industriale e design possano convergere per dare forma a una nuova narrazione sull'energia nucleare. In un momento storico in cui l'industria deve affrontare con determinazione le sfide della transizione ecologica e della sicurezza energetica, mettiamo a disposizione la nostra competenza nell'ingegneria navale complessa e nell'integrazione di sistemi tecnologici avanzati. La nuova generazione di tecnologie nucleari non è più soltanto una prospettiva: è una leva concreta per esplorare nuovi orizzonti applicativi, a partire dal settore marittimo".