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09 maggio 2025, Aggiornato alle 16,18
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Infrastrutture

Piano regolatore portuale, ad Ancona parte il confronto

L'AdSP precisa che non intende estendere (o proporre di estendere) le proprie competenze in altre zone della città


È partito ad Ancona il confronto per l'elaborazione del Piano regolatore portuale (Prp). Lo ha annunciato il presidente dell'AdSP del Mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo. "Il futuro Piano è un'occasione di condivisione e costruzione comune di una proposta di sviluppo per il porto, ma anche per la città", ha precisato Garofalo, che ha poi ricordato come l'AdSP non abbia esteso, "né intende proporre di estendere, le proprie competenze su zone della città". 

La nuova "normativa di pianificazione portuale, per la prima volta applicata ad Ancona – ha aggiunto il presidente dell'Authority -, prevede di indicare nel Documento di programmazione strategica di sistema e nel Piano regolatore portuale sia le zone di interazione porto-città, dove la competenza e le decisioni sono e rimangono comunali, e sia le vie di accesso al porto, senza che questo significhi assumerne la responsabilità".

Quanto all'avvio dell'iter di "Valutazione ambientale strategica – ha sottolineato l'Autorità portuale - è un grande risultato, frutto di una collaborazione costante con il Comune di Ancona, con il quale verrà anche creato un gruppo di lavoro congiunto. La proposta preliminare di Prp inviata al ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica è, infatti, - ha concluso Garofalo - il punto di partenza della discussione del Prp futuro".

Tag: porti - ancona