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14 maggio 2025, Aggiornato alle 08,26
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Infrastrutture

Maxi container Hapag Lloyd approda a Salerno

Si consolida il servizio diretto della compagnia tedesca per il Golfo Usa e Messico. L'unità, "Virginia", è lunga 300 metri con una capacità di oltre 5mila teu


Nell'ambito del servizio Hapag Lloyd di collegamento diretto con il golfo Usa e Messico (cadenza settimanale), è approdata nel porto di Salerno la maxi nave full container Virginia. E' la prima unità collocata nel "range" di capacità di 5.000/6.000 teu che ormeggia nello scalo salernitano.
Ad un anno esatto dalla scelta di Salerno Container Terminal (gruppo Gallozzi) come partner per i servizi a terra e per la movimentazione dei containers nell'unico scalo del servizio nel Sud Italia, la compagnia di Amburgo Hapag Lloyd ha deciso di consolidare il servizio settimanale, passando da navi di 3.500 teu e 260 metri di lunghezza a unità di 5mila teu e quasi 300 metri di lunghezza. Ogni giovedì sono previste le operazioni di sbarco ed imbarco a Salerno delle nuove navi, per il cui ingresso nel porto è stato attivato un nuovo rimorchiatore di maggiore potenza (4.500 cavalli) in grado di consentire l'ormeggio in sicurezza.  
Attraversato l'Atlantico le navi approderanno nei porti di Port Everglades, Veracruz, Altamira, Houston e New Orleans.
«Il porto di Salerno si conferma scalo di riferimento altamente competitivo per la qualità di servizi – evidenzia Agostino Gallozzi, presidente del gruppo Gallozzi. I contenitori imbarcati sulla Virginia sono in prevalenza destinati al polo produttivo Chrysler localizzato in Messico al quale sono indirizzati i componenti/auto prodotti nello stabilimento Fiat in provincia di Chieti». «Il porto di Salerno – continua Gallozzi – grazie alla capacità ed all'efficienza operativa derivanti dalla stretta e sinergica collaborazione tra la componente pubblica e quella privata, si dimostra ancora una volta esempio di buone pratiche gestionali». «Dopo la straordinaria performance di crescita registrata dal nostro gruppo nel 2013 chiuso con un +30% - conclude Gallozzi - anche il primo quadrimestre del 2014 registra un ulteriore +15%, conseguito, per altro, in una fase di permanente stagnazione della economia del paese. Tutto ciò, è bene sottolineare, in un momento nel quale proprio i traguardi raggiunti a Salerno potrebbero essere messi in discussione da incomprensibili provvedimenti di riassetto delle autorità portuali».