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03 maggio 2024, Aggiornato alle 16,47
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Infrastrutture

L'Ap di Salerno al centro del progetto Italmed Maroc

L'iniziativa, che punta all'integrazione logistica e trasportistica nelle relazioni Italia-Marocco, coinvolge anche le Regioni Campania e Toscana e l'Autorità portuale di Livorno


Si è svolto nei giorni scorsi a Salerno il seminario formativo-informativo dal titolo: "Sviluppo delle Filiere Logistiche Critiche: La catena agroalimentare e fresco – Infrastrutture, servizi e procedure operative tra Italia e Marocco". L'iniziativa è Stata promossa nell'ambito del Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale, finanziato dai ministeri degli Esteri e dello Sviluppo Economico con lo scopo di favorire la cooperazione tra le Regioni italiane e i paesi della sponda sud del Mediterraneo e in attuazione del Progetto Italmed Maroc, di cui l'Autorità portuale di Salerno è partner insieme alle Regioni Campania e Toscana, oòtre all'Ap di Livorno.
L'obiettivo principale del progetto è lo sviluppo delle relazioni portuali con il Marocco nell'ambito di filiere specifiche, nonché la collaborazione tra le Authority di Salerno e Livorno e le Autorità marocchine, allo scopo di migliorare le relazioni economiche e commerciali attraverso una migliore conoscenza dei territori, dei servizi e delle infrastrutture, con il coinvolgimento di attori pubblici e privati. Nel corso dell'incontro, a cui ha preso parte una folta delegazione di imprenditori del settore agroalimentare e della logistica del Marocco, è emerso che nell'export italiano verso il Marocco, che pure è significativo, non compare alcun prodotto agricolo o agroalimentare; c'è dunque uno spazio tutto da esplorare per l'industria conserviera locale nonché per tanti altri prodotti tipici di eccellenza, che potrebbero utilizzare le nostre strutture portuali e le linee marittime che scalano il porto campano per raggiungere il Marocco e creare un export oggi del tutto inesistente. E' emerso che l'agroalimentare rappresenta circa un terzo del totale dell'export del paese nordafricano verso l'Italia, lo scalo salernitano è dunque un ottimo candidato a diventare il terminale dei prodotti agroalimentari diretti dal Marocco verso l'Italia centro-meridionale. Dopo il seminario la delegazione marocchina ha visitato il porto commerciale di Salerno.