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19 aprile 2024, Aggiornato alle 09,09
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Eventi

Trasporti su ferro, la Regione presenta il piano d'investimenti

L'assessorato campano ai Trasporti e alle Attività Produttive prevede la realizzazione, nei prossimi due anni, di 27 nuovi treni, per una spesa complessiva di 90 milioni di euro


Lo sviluppo socio-economico della Campania non può prescindere dal necessario potenziamento e dalla riorganizzazione dei mezzi di trasporto pubblici locali. E' partendo da questo assunto che la Regione ha presentato, nell'ambito di un documento organico, il "Programma Straordinario di Investimento" per il settore, nonché lo "Stato delle società su ferro" e il  "Piano di risanamento", tracciando un quadro della situazione attuale e indicando, nel contempo, le linee di intervento per il prossimo futuro.
Secondo quanto comunica l'Assessorato ai Trasporti e alle Attività Produttive, il Programma d'investimento dovrebbe garantire il graduale aumento del numero di treni in servizio con il conseguente superamento della situazione di emergenza. Le risorse, individuate specificamente a tali finalità, sono pari ad un importo di oltre 20 milioni di euro e coprono completamente il fabbisogno, da progetto, di Circumvesuviana e di quello di Sepsa. Esse saranno trasferite apponendo il vincolo di destinazione inderogabile. Il piano prevede anche impegni da parte delle Società e della Regione per le infrastrutture. Inoltre, sono state di recente sbloccate due importanti commesse per la realizzazione di nuovi treni di Metrocampania Nord Est e Sepsa, da parte dell'azienda casertana Firema, attualmente in amministrazione straordinaria. Si prevede la realizzazione in due anni da parte di Firema di 27 treni (9 per la Sepsa e 7 per Metrocampania Nord Est), per un investimento complessivo della Regione Campania di circa 90 milioni di euro già interamente disponibili. Il piano di ristrutturazione punta all'accorpamento dei servizi su ferro in una sola società, anziché le tre oggi esistenti ed una successiva suddivisione in una società per i servizi ed un'altra responsabile delle infrastrutture e del materiale rotabile.
Al Programma di Investimento deve però affiancarsi urgentemente un Piano di Risanamento che richiede, oltre alla fusione immediata delle società, l'inizio della vendita dei beni, non indispensabili al servizio, posseduti dal gruppo Eav (in corso) e il pagamento della rateizzazione dei contributi e degli interessi bancari NON sui contratti di servizio, oltre alla riduzione dei debiti, intervento che richiede almeno 60 milioni annui su un arco pluriennale e  quindi l'indispensabile intervento del Governo per individuare la formula più opportuna. Fondamentale inoltre l'ottimizzare dei servizi minimi dando priorità, dove possibile, ai mezzi su ferro.
Nell'ambito delle azioni per il risanamento, è prevista anche la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture tecnologiche (sistemi, dispositivi, procedure) di tipo "Intelligent Transport System" applicato a tutti i comparti del Trasporto Pubblico della Regione Campania.