|
adsp napoli 1
24 aprile 2025, Aggiornato alle 16,32
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Armatori

Hapag-Lloyd e CSAV, accordo per la fusione

Il protocollo d'intesa prevede l'unione "non vincolante". La cilena Compañía Sud Americana de Vapores diventerà il principale azionista della società tedesca 


Per ora si tratta di un accordo non vincolante, quello stretto tra la compagnia tedesca Hapag-Lloyd e la cilena CSAV, giunto ad una prima definizione dopo alcune settimane di trattativa. Il protocollo d'intesa prevede la fusione delle rispettive attività nel settore del trasporto marittimo containerizzato ed esclude esplicitamente le attività delle due compagnie nei segmenti del trasporto di rinfuse solide, di rinfuse liquide, di merci refrigerate non containerizzate e di autoveicoli. La fusione avverrà attraverso l'acquisizione del trenta percento del capitale di Hapag-Lloyd da parte di CSAV, che diventerà quindi il principale azionista della società tedesca. Quindi il gruppo TUI, che oggi detiene il 22%, uscirà completamente dalla compagine azionaria. Resteranno gli altri due attuali soci di Hapag-Lloyd: la società Kühne Maritime GmbH e il Comune di Amburgo.
Il secondo passo prevede due aumenti di capitale per 740 milioni di euro entro dodici mesi dall'ingresso di CSAV, 340 milioni dei quali arriveranno dalla quotazione in Borsa della nuova Hapag-Lloyd e 259 milioni da una sottoscrizione di CSAV, che aumenterà così la propria quota al 34%. La nuova compagnia nata dalla fusione, che presumibilmente manterrà il marchio Hapag-Lloyd e sarà il quarto operatore mondiale del settore con una flotta della capacità di trasporto pari a circa un milione di teu, con un volume trasportato annuo prossimo a 7,5 milioni di teu ed un fatturato di circa 12 miliardi di dollari all'anno.