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22 marzo 2025, Aggiornato alle 08,22
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Armatori

Hapag-Lloyd e CSAV trattano per una fusione

Se l'accordo dovesse concretizzarsi, la nuova compagnia armatoriale salirebbe al quarto posto nella graduatoria dei principali vettori del settore per capacità di stiva


La compagnia navale Hapag-Lloyd ha avviato trattative con la società armatoriale cilena CSAV per giungere ad una fusione di attività o sviluppare altre forme di collaborazione di mutuo interesse. Se dovesse concretizzarsi l'unione, spiega il Lloyd's List, la nuova società armatoriale salirebbe al quarto posto nella graduatoria dei principali vettori del settore di linea per capacità di stiva, subito dietro Maersk Line, MSC e Cma-Cgm, grazie ad una flotta con una capacità di carico complessiva pari a circa un milione di teu. Attualmente, le oltre 150 navi di Hapag-Lloyd hanno una capacità totale di 723.804 container teu, mentre la flotta di oltre 50 portacontainer della CSAV (la diciannovesima al mondo), raggiunge i 294.176 teu. L'annuncio di Hapag-Lloyd arriva quasi esattamente un anno dopo il tentativo di fusione, non andato a buon fine, con la connazionale Hamburg Süd che, proprio come CSAV, ha una forte presenza in Sud America.