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14 maggio 2025, Aggiornato alle 09,15
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Infrastrutture

De Luca, "Porto di Napoli è una vergogna"

Intervistato dal Corriere , il sindaco di Salerno critica l'immobilismo del ministero dei Trasporti e della Regione Campania


«Uno scandalo di cui i responsabili sono il ministro dei Trasporti e il governatore della Campania». Non usa mezzi termini il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca per descrivere la situazione in cui riversa lo scalo di Napoli, con l'Autorità portuale commissariata da più di un anno. Intervistato dal Corriere del Mezzogiorno, De Luca spiega che è la Regione ad avere «un potere di decisione sulla presidenza», per cui se ancora non si è fatto niente la responsabilità ricade anche su questo ente. 
Per lo scalo partenopeo lo stallo è probabilmente destinato a durare. Da qualche settimana si parla della riforma dei porti, attualmente allo studio sia del ministero dei Trasporti che del Partito Democratico. Se dovesse passare entro qualche mese un decreto di modifica della legge 84/94, è molto probabile che le autorità portuali di Napoli e Salerno vengano accorpate. Un'eventualità su cui De Luca esprime la sua contrarietà: «Non sono d'accordo. Ci sono autorità da cancellare, che non hanno ragione di esistere, ma per Napoli e Salerno il discorso è differente. Sono totalmente d'accordo con le esigenze della riforma: programmazione unitaria, fine della duplicazione delle funzioni e della concorrenza impropria, specializzazione degli scavi e risparmio. Con l'accorpamento, però, non vai certo a risparmiare, dovendo nominare almeno un paio di funzionari che si aggiungano alle amministrazioni attuali che non verranno ridotte».
E su una eventuale collaborazione tra gli aeroporti di Napoli e Salerno, qui il sindaco è favorevole. «Capodichino era inefficiente finché l'hanno gestita le istituzioni. Ora che è privatizzata funziona. Io sono per integrare i due aeroporti, ma certo senza scaricare i voli meno appetibili su Pontecagnano».