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02 novembre 2024, Aggiornato alle 18,30
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Cultura

Waterfront Venezia e Chioggia, al via progetto di fattibilità

L'autorità di sistema portuale aggiudica la gara al raggruppamento Arup Italia. 30 ettari complessivi di costa dove realizzare micro-interventi e grandi opere. 120 milioni di investimenti stimati

La zona di San Basilio, Venezia (Gerry Labrijn/Flickr)

L'Autorità di sistema portuale dell'Adriatico Settentrionale, ha aggiudicato al raggruppamento Arup Italia l'incarico di progettazione di fattibilità tecnico economica della riqualificazione dei waterfront delle aree portuali di Venezia e di Chioggia. 

Composto dalle società Cecchetto&Associati, Proap e da Arup Spain, il raggruppamento è risultato vincitore della gara internazionale alla quale hanno partecipato 12 tra i migliori studi del panorama nazionale e internazionale, sottolinea l'autorità di sistema portuale veneta.

Le aree che saranno oggetto del progetto di fattibilità tecnica ed economica sono, per Venezia, quelle lato banchina comprese tra Sant'Andrea e San Basilio, per un totale di 17 ettari e, per Chioggia, quelle dell'area Saloni e via Maestri del Lavoro, circa 13 ettari. Per la realizzazione dei lavori di riqualificazione dei due waterfront si è stimato un fabbisogno di circa 120 milioni di euro ma ora i progettisti incaricati avranno 180 giorni per disegnare la loro proposta avviando fin da subito, insieme all'Autorità di sistema portuale, incontri tecnici e di condivisione con gli operatori portuali, gli enti territoriali e le due città. Nel corso della progettazione, sempre attraverso il dialogo col territorio, si dovranno anche definire le funzioni che troveranno posto nelle aree e quelle non più compatibili con gli sviluppi previsti, per le quali si formuleranno delle ipotesi di ricollocazione. Verrà inoltre posta la massima attenzione al fine di garantire continuità alle attività in essere di trasporto, di servizio alla città, agli uffici e agli utilizzatori di spazi assegnati al parcheggio delle auto, coinvolgendo i singoli concessionari.

«Il progetto che andremo realizzare è espressione di esigenze portuali nuove e della volontà di integrare e far convivere perfettamente queste esigenze con la dimensione portuale alla quale siamo da sempre abituati, commenta il presidente dell'Autorità di sistema portuale dell'Adriatico Settentrionale, Fulvio Di Blasio, riferendosi a una sinergia tra «l'operatività e l'uso delle banchine, degli edifici e degli spazi portuali con la quotidianità della vita cittadina legata alle altre attività lavorative, allo studio, allo svago e alla residenza». Sia «micro-interventi che grandi opere», continua Di Blasio, «realizzabile per lotti indipendenti. Un disegno unitario di qualità che demolisca anche il concetto di recinto portuale, creando uno spazio urbano attrattivo ricco di potenzialità funzionali, sociali, produttive connesse sia al ruolo del porto che alle attività ordinarie della città».

L'Autorità di sistema portuale ha coinvolto l'Università IUAV nella definizione degli indirizzi di progettazione da porre a gara e una commissione giudicatrice, costituita da figure professionali di formazione differente tra loro e di altissimo livello professionale, in grado di valutare i molteplici aspetti implicati nella progettazione. La commissione, presieduta dal professor Fabio Russo, membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e professore dell'Università La Sapienza di Roma, è stata composta dall'architetto Anna Buzzacchi, Responsabile Dipartimento Patrimonio culturale, ambiente e sostenibilità del Consiglio Nazionale degli Architetti, indicata dall'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Venezia, e dall'ingegnere Marco D'Elia, Direttore Infrastrutture e trasporti Regione del Veneto, incaricato dall'Ordine degli Ingegneri di Venezia. 

"Il risultato – conclude Di Blasio- dovrà essere un masterplan complessivo, che potrà prevedere sia. Uno spazio dinamico che sappia accogliere il susseguirsi, l'alternarsi o mescolarsi di una domanda e di flussi di natura diversa sia nell'arco della stessa giornata che nel corso delle stagioni".

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