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14 novembre 2025, Aggiornato alle 13,09
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America's Cup e Ilva nella Bagnoli che verrà

La competizione velica internazionale darà un impulso al programma di riqualificazione urbana (PRARU). Ma parte della comunità locale è preoccupata per l'impatto ambientale e sociale delle opere

Rendering Sport Mare Bagnoli

di Osvaldo Cammarota

Gli interventi per realizzare la base logistica dell'America's Cup daranno un impulso al programma di riqualificazione urbana a Bagnoli (PRARU). Parte della comunità locale è tuttavia preoccupata per l'impatto ambientale e sociale delle opere; si teme che venga irreversibilmente preclusa la fruizione del mare libero e pulito come promesso sin dalla dismissione delle fabbriche. Vi è contezza dei vantaggi, ma la società locale avverte l'esigenza di creare raccordo, auspicabilmente una sinergia, tra l'evento "stellare" che si svolgerà e le energie sociali e imprenditoriali che in questo territorio si adoperano da anni per contrastare sentimenti di sfiducia, per reagire al degrado, all'abbandono, agli effetti della crisi economica e sociale che sono derivati dalla chiusura delle industrie. 

Il Circolo Ilva Bagnoli è uno degli attori sociali più rappresentativi del territorio. Duemilaseicento associati; 484.473 ore/persona/anno di sport in discipline aperte alle persone con disabilità, il Circolo Ilva è quel che resta della cultura del lavoro e della solidarietà sociale sedimentata nei lunghi anni di attività della fabbrica. Infatti, negli spazi in cui sin dal 1909 si svolgevano attività sportive, un gruppo di ex lavoratori ha voluto preservare e innovare il lascito di questa storia. Non solo sport, ma anche memoria del vissuto industriale, iniziative culturali e ludico ricreative per tutte le età, sesso e condizione sociale; insomma un luogo di inclusione e promozione sociale che ha costituito un punto di riferimento nei trent'anni che sono trascorsi dalla chiusura della fabbrica; unico Circolo ILVA ancora esistente in Italia quale diretta derivazione del CRAL aziendale.

Nel tempo a venire questo sodalizio intende proseguire la sua mission, ancor più in ragione del fatto che il ruolo dello Sport nella società è stato di recente sancito nella Costituzione, con la modifica dell'articolo 33 che ne riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psico-fisico in tutte le sue forme. La sfida, dunque, è di creare le condizioni affinché questo riconoscimento sia reso operante nei territori e nelle comunità, favorendo a tutti l'accesso alle pratiche sportive.

Sulla sfida de Lo Sport per tutti, dalla Costituzione al Territorio ad ottobre si è svolto un convegno con il ministro dello Sport Andra Abodi, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Vicepresidente della Camera dei Deputati Sergio Costa, il Direttore di Special Olympics Campania Salvatore Taurino, il Direttore della Fondazione Grimaldi Luca Marciani, la Commissaria del CUS Napoli Paola Del Giudice e un panel di qualificati rappresentanti della cultura urbanistica, economico-sociale e del Terzo Settore. 

In questa occasione il Circolo Ilva ha riconfermato la proposta progettuale Per gli sport del mare a Bagnoli presentata a novembre 2024 in partenariato con le Federazioni nazionali di Canottaggio, Canoa Kayak e Special Olympics Italia. Il progetto consiste nella realizzazione di un centro di preparazione atletica per gli sport del mare (Canottaggio, Canoa Kayak, Vela, … e altri), attrezzato per accogliere anche persone con disabilità di diverso genere e natura. Con ciò si darebbe anche uno sbocco a mare al "Distretto sportivo" che sta prendendo corpo nell'area con il Parco dello Sport e gli altri impianti già esistenti per gli sport a terra. A margine dell'incontro il ministro Abodi è sceso in mare con i ragazzi del Circolo per inaugurare il 4 di coppia con timoniere Coastal Rowing donato dalla Fondazione Grimaldi. Il gesto ha dato concreta conferma degli apprezzamenti già espressi nella discussione per le idee e l'opera del Circolo Ilva. 

In effetti le idee progettuali e l'opera del Circolo -ovviamente nei limiti delle sue prerogative e facoltà- sono orientate a dare concreta attuazione a politiche pubbliche e programmi di rigenerazione urbana, sviluppo sostenibile, inclusione e solidarietà sociale, in coerenza con la sua storia. Nel caso di Bagnoli, infatti, il progetto proposto è conforme agli indirizzi del PRARU che prevede "… il reinsediamento in coerenza con l'assetto complessivo dell'edificato lungo la costa"; si innerva nella strategia di intervento graduale e progressiva del Sindaco di Napoli-Commissario che da qualche anno è valsa a superare l'immobilismo; persegue scopi e obiettivi dello Stato nelle politiche per lo sport e l'inclusione sociale. Tutto ciò con la qualità che CONI ha riconosciute con l'assegnazione di Stelle al merito sportivo (Oro, Argento e Bronzo in diverse annualità), e con la più recente conferma di riconoscimento del valore storico e sociale del Circolo nelle disposizioni della Legge 119/2025 dell'8 agosto (art. 7 comma 6 bis).

C'è infine da considerare in qual modo l'America's Cup possa apportare benefici durevoli nel tempo alle comunità e nel territorio in cui si svolge questo evento di rilevanza globale. In un altro incontro organizzato a settembre insieme alla associazione Arci mare, da una analisi comparata delle esperienze svolte nelle edizioni passate (Valencia 2007; San Francisco 2013; Bermuda 2017; Auckland 2021; Barcellona 2024), si ha conferma che questo evento ha grande capacità di indurre trasformazioni urbanistiche e positivi effetti economici e sociali, ma è anche foriero di criticità se non viene gestito con visione di futuro e rigore. È stato rilevato che le ricadute occupazionali, economiche e sociali, sono state sensibilmente maggiori laddove si è riusciti a coinvolgere il tessuto produttivo e sociale del territorio. In tal modo si potrebbero contrastare più efficacemente i fattori che possono generare effetti negativi, e cioè: mancanza di un piano di riutilizzo delle strutture realizzate; squilibrio tra investimenti pubblici e risultati attesi; proteste dei residenti per la chiusura di spazi pubblici.

Nelle more che, se si vorrà, si definiscano modi e forme di rapporto con gli organizzatori, al Circolo Ilva si sta preparando la replica dei Play The Games Special Olympics tenutisi a febbraio unitamente alla XXVI edizione della Coppa Nisida per il canottaggio. Il successo registrato con la partecipazione di oltre 300 atleti con disabilità provenienti da tutta Italia ha incoraggiato a replicare l'iniziativa nel quadro del Programma Ilva per Napoli Capitale Europea dello Sport 2026. La cultura del lavoro e della solidarietà sociale sedimentata nell'Ilva Bagnoli suggerisce di non restare fermi in attesa degli eventi. Ben vengano, ma serve aiutarli a venire bene.