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29 aprile 2024, Aggiornato alle 08,20
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Politiche marittime

Sos inquinamento marino, ora c'è Medess-4ms

Il Mediterranean Decision Support System, sviluppato con il contributo del Cnr, è un sistema integrato di monitoraggio in tempo reale delle emergenze legate allo sversamento in mare di idrocarburi 


Un avanzato sistema integrato di monitoraggi per gestire in tempo reale i rischi ambientali legati all'inquinamento marino da idrocarburi. Lo stanno sperimentando i tecnici del progetto Medess-4ms (Mediterranean Decision Support System per la Marine Safety), "e sarà fornito – spiega il coordinatore dell'iniziativa Efstratios Georgoudis –  alle agenzie competenti, come il Centro di Risposta per le Emergenze da Inquinamento nel Mar Mediterraneo (Rempec) e l'Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (Emsa)". Il sistema, sviluppato anche da esperti del Cnr, utilizzerà le informazioni sulla posizione di una eventuale chiazza di petrolio, interfacciandole poi con i modelli di previsione del trasporto degli idrocarburi, per poter quindi fornire prodotti su misura per gli utenti che gestiranno questa tipologia di emergenze. Il suo compito in sostanza è quello di sostenere le agenzie impegnate nelle operazioni di risposta alle emergenze, fornendo una mappatura dei possibili rischi. Iniziato nello scorso febbraio, il programma è finanziato dal FESR attraverso il Programma MED (accordo MED2S-MED11-01) per una durata di tre anni. Il Cnr partecipa con l'Istituto per l'Ambiente Marino Costiero (Iamc) di Oristano e l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (Isac-Cnr) di Roma.