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26 aprile 2024, Aggiornato alle 17,27
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Politiche marittime

Rina e Fincantieri in partnership sulle energie rinnovabili

Offshore, eolico, idrogeno, ammoniaca e stoccaggio. Lavoreranno insieme sullo sviluppo di carburanti alternativi, sulla cattura del carbonio e sulle energie rinnovabili

(Daniel Palmer/Flickr)

Il registro di classificazione Rina e Fincantieri hanno stretto un protocollo d'intesa sulla decarbonizzazione, atto a sviluppare sinergie nell'ambito dei carburanti alternativi, nella cattura di carbonio e nelle energie rinnovabili 

Nello specifico, l'accordo prevede il mutuo coinvolgimento delle due aziende in iniziative legate allo scouting in campo tecnologico, all'analisi, allo studio, e quindi alle simulazioni su nuovi carburanti o vettori energetici – in particolare idrogeno e ammoniaca – e alla carbon capture, ovvero la raccolta dell'anidride carbonica prodotta durante i processi industriali finalizzata allo stoccaggio e al riutilizzo. La collaborazione, inoltre, includerà attività dedicate all'"approvazione in linea di principio", un approccio alla classificazione basato sul rischio che consente di convalidare nuove progettazioni e concetti inediti sulla base di equivalenze in termini di sicurezza, e alla qualificazione di progetti e tecnologie innovative.

Nell'ambito dell'energie rinnovabili, le due aziende si concentreranno sull'energia eolica negli impianti offshore e sulle tecnologie degli impianti energetici basati sulle onde del mare. Infine, Rina e Fincantieri lavoreranno a programmi europei di ricerca e sviluppo nel campo della cosiddetta "finanza verde".

Ugo Salerno, presidente e amministratore delegato di Rina, ha detto che «con Fincantieri condividiamo la stessa visione sulla decarbonizzazione, un percorso necessario a costruire un'industria sempre più sostenibile». Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, ha detto che «è nel nostro interesse garantire un connubio tra competitività e sostenibilità, tra profitto e innovazione, a tutti i livelli. Per questo motivo intendiamo ricoprire un ruolo attivo nella promozione di un'economia circolare e low carbon attraverso la riduzione degli impatti direttamente generati dalle attività produttive, lo sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili e la collaborazione con istituzioni e partner prestigiosi come in questo caso il Rina».

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