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16 aprile 2024, Aggiornato alle 15,53
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Infrastrutture

Porto di Napoli, con Delrio approvato bilancio 2015

Blitz del ministro per dare il via libera al consuntivo dell'anno scorso. "30 milioni per strade, fogne, ferrovie e bonifiche. Entro l'estate il bando per i dragaggi" | Il bilancio nel dettaglio


di Paolo Bosso 
 
Ci voleva un blitz del ministro dei Trasporti per far approvare dal Comitato portuale di Napoli il bilancio consuntivo 2015, rimasto appeso da diversi mesi tra numeri legali mancanti e voci assenti (su tutte, i fondi europei). «Il bilancio consuntivo 2015 è stato approvato», ha riferito ai giornalisti il capo del dicastero Graziano Delrio al termine della riunione del Comitato. «30 milioni – continua - sono subito disponibili per rifare strade, fogne, ferrovie e recuperare i reperti archeologici». Uno degli interventi più importanti per rafforzare i traffici commerciali del porto, il dragaggio e approfondimento dei fondali, è ancora al palo ma il ministro rassicura: «entro l'estate partirà la gara».
 
Il bilancio consuntivo 2015 
Avanzo economico 3 milioni 486mila
Avanzo di cassa 164 milioni e 992mila
Disavanzo finanziario 787mila
Elenco annuale delle opere 2016 28 milioni
 
Nel piano triennale e nell'elenco annuale sono stati indicati i 150 milioni di euro che rientrano nel "Grande progetto" e che sono in attesa di ricevere formale assegnazione da parte dell'Unione europea, così come ha assicurato il rappresentante del governo regionale, Luca Cascone. «Con l'approvazione del bilancio- ha osservato il commissario dell'Autorità portuale Antonio Basile - si concretizza l'avanzo di amministrazione che consente di individuare risorse economiche per anticipare con fondi propri i finanziamenti europei». Alla riunione ha, infine, preso parte il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, arrivato nella fase finale della riunione del Comitato portuale. 
 
Era da dicembre scorso che il "parlamentino" del porto cercava di approvare il bilancio 2015. Oggi ce l'ha fatta, in una delle sue ultime sedute con questa forma visto che presto avrà un nuovo volto con l'arrivo della riforma della legge 84/94 che porterà con sé anche la nomina del presidente dell'Autorità portuale partenopea, commissariata da tre anni e due mesi. «Dopo il parere del Consiglio di stato, entro un mese ci sarà quello del Parlamento. Per l'estate la riforma sarà legge e con essa arriverà la nomina dei nuovi presidenti in tutti i porti commissariati», spiega Delrio.

Resta aperta la questione mobilità per i dipendenti del terminal container, circa 350, la cui cassa integrazione scadrà il 31 luglio. Nelle prossime settimane è previsto un incontro in Regione con le parti, tra rappresentanti dei lavoratori e authority principalmente, per affrontare la questione. I sindacati vorrebbero prorogare l'istituto economico per altri otto mesi.