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28 marzo 2024, Aggiornato alle 08,57
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Infrastrutture

Porto di Napoli, al via gara di bonifica

Pubblicato in Gazzetta Ue bando da cinque milioni per ripulire i fondali dagli ordigni bellici. A breve un altro bando per l'Immacolatella Vecchia, insieme ai vincitori delle gare per strade, ferrovie e fogne


di Paolo Bosso 
 
Con la pubblicazione in Gazzetta Ue, il porto di Napoli avvia il terzo bando gara del Grande progetto da 240 milioni di euro. Si tratta di un'opera da cinque milioni di euro per "ripulire" il fondale dagli ordigni bellici. Gli altri due bandi, lanciati a fine ottobre dell'anno scorso, riguardano uno la ristrutturazione delle strade e il riallaccio dei collegamenti ferroviari (31,6 milioni), l'altro il completamento della rete fognaria (22 milioni). Con il terzo bando per la bonifica «sono in gara interventi per 58 milioni e 600mila euro» spiega l'assessore ai Lavori Pubblici della Regione Campania Edoardo Cosenza.
 
Nei prossimi giorni sarà bandita anche la gara per le indagini di archeologia sottomarina, complementare al bando di bonifica degli ordigni bellici. «Dovrebbe valere circa due milioni di euro - rende noto il commissario dell'Autorità portuale di Napoli Francesco Karrer - a questo si aggiungerà subito dopo quello da circa cinque milioni per la ristrutturazione dello storico edificio dell'Immacolatella Vecchia» che prevede anche la creazione di spazi dove allestire tra le altre cose un museo per i reperti recuperati in fondo al mare. 
 
Marzo si annuncia ricco di iniziative per il porto di Napoli, con concreti passi avanti per il Grande progetto. L'assegnazione dei due bandi per strade, fogne e ferrovie dovrebbe arrivare a breve, tenendo conto che il Provveditorato alle Opere Pubbliche ha non più di novanta giorni per dare il responso.

Ricapitolando. È stato lanciato un bando per la bonifica dei fondali (5 milioni), il terzo dopo quello per strade e ferrovie (31,6), e fogne (22). Nei prossimi giorni verranno lanciati altri due bandi: uno per il recupero archeologico sottomarino (circa 2), l'altro per la ristrutturazione dell'edificio dell'Immacolatella Vecchia (5).