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17 novembre 2025, Aggiornato alle 14,51
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Infrastrutture - Logistica

Riapertura di Suez, Pessina (Federagenti): "Scatta un'emergenza positiva per l'Italia"

Quella centralità del Mediterraneo di cui si parla ormai da mesi, potrebbe diventare realtà in tempi brevissimi


Riapre Suez. Secondo Federagenti, la notizia è di per sé di un'importanza strategica determinante, ma sono le conseguenze di questa riapertura a dover polarizzare la nostra attenzione. Quella centralità del Mediterraneo di cui si parla ormai da mesi, potrebbe diventare realtà in tempi brevissimi, quei tempi a cui l'economia globale ci ha ormai abituati. Ed è indispensabile farsi trovare pronti per sfruttare un'occasione che potrebbe davvero conferire all'Italia un ruolo di assoluto primo piano sulle rotte dell'interscambio mondiale".

A sottolineare il significato e le ricadute dell'annuncio dei ribelli Houthi di non bersagliare più con i loro missili le rotte del Mar Rosso e quindi quelle di collegamento con il Canale di Suez, è il presidente di Federagenti, Paolo Pessina.

"Certo – sottolinea – le scelte geopolitiche non ci competono e "volano ben più alte", ma come operatori e istituzioni, nei porti così come nell'intera filiera logistica, abbiamo il dovere di farci trovare pronti e di fare fronte comune tutto il possibile per eliminare quegli elementi negativi che condizionano la competitività del nostro sistema. Ciò che poteva essere oggetto di dibattiti interminabili e di una sequela interminabile di riunioni spesso inutili, deve diventare oggi "emergenza nazionale"".

Il presidente di Federagenti ritiene che anche lungo la filiera logistica sia "indispensabile superare gli indugi e accelerare sul fronte della fluidificazione dei traffici cogliendo da subito i segnali che stanno arrivando, ad esempio dai paesi del Nord Africa come l'Egitto, che rivendicano potenziamenti nei collegamenti merci con i porti italiani e ben sapendo che non passerà molto tempo prima che la macchina della ricostruzione in Medio Oriente, si metta in moto a pieno regime".