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14 novembre 2024, Aggiornato alle 10,07
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Politiche marittime

Porto di Monfalcone, nasce il rappresentante per la sicurezza e di sito

Firmato protocollo tra autorità portuale e sindacati. 310 lavoratori coinvolti

Un momento della firma tra autorità portuale di Trieste-Monfalcone e sindacati

Un nuovo passo per la completa inclusione di Monfalcone nel sistema portuale di Trieste. Dopo l'accordo quadro sulle concessioni, è stato firmato oggi un protocollo d'intesa tra l'autorità portuale e i sindacati per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza sul lavoro. Lo hanno firmato in Prefettura Zeno D'Agostino, presidente dell'Autorità di sistema portuale dell'Adriatico Orientale, e i rappresentanti di Cgil, Cisl E Uil, rispettivamente Sasa Čulev, Marco Rebez e Giulio Germani, alla presenza del Prefetto Raffaele Ricciardi.

L'accordo istituisce anche per Monfalcone la figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza di Sito produttivo (RLSS), eletto tra i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) delle singole imprese. Alla nuova figura spetterà il compito di coordinare le iniziative a tutela di salute e integrità fisica dei portuali, assumendo il ruolo di nuovo punto di riferimento tra lavoratori, datori di lavoro, organizzazioni sindacali e Autorità di Sistema.

Saranno due gli RLSS in distacco a Portorosega, uno a carico dell'autorità portuale e l'altro delle imprese rappresentate. Il tutto a fronte di cica 310 lavoratori, inseriti nell'organico delle imprese portuali di Monfalcone.

L'accordo prevede anche l'individuazione, da parte dei datori di lavoro, di due Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione di Sito produttivo (RSPPS), che affiancheranno gli RLSS e dovranno individuare i fattori di rischio e suggerire alle imprese le migliori misure atte a garantire la sicurezza.

Il nuovo documento di Monfalcone recepisce, inoltre, tutta una serie di ordinanze già emesse in materia di sicurezza e salute nelle operazioni portuali che a Trieste non erano presenti all'atto della firma nel 2015. L'inclusione di tali disposti consentirà l'attribuzione agli RLSS di Monfalcone di attività già perfettamente definite e scadenziate. Fondamentale per l'accordo, come in tutte le iniziative portate avanti a Portorosega, sarà il contributo e il coinvolgimento delle principali istituzioni del territorio, in primo luogo ASUGI e Capitaneria di Porto, organi di controllo competenti per l'ambito del comprensorio portuale.

«La cultura della prevenzione e sicurezza sul lavoro è un obiettivo imprescindibile», commenta D'Agostino. «La nostra idea di base – continua - è che si fa sistema portuale a tutti i livelli: tanto nella governance dei due territori portuali quanto nella rappresentanza dei lavoratori. Il porto di Trieste da diversi anni ha un protocollo condiviso con la Prefettura di Trieste che prevede tutta una serie di elementi unici a livello di gestione e di controllo della sicurezza sul lavoro. Ora con questo nuovo accordo, grazie alla collaborazione con la Prefettura di Gorizia, possiamo estendere il modello anche a Monfalcone».