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15 ottobre 2025, Aggiornato alle 14,56
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Politiche marittime

Napoli, incontro in Adsp tra Fita Cna e il commissario Cuccaro

Il neo-insediato commissario dell'autorità di sistema portuale ha ricevuto l'associazione delle imprese di autotrasporto napoletane. Musella: "Urgente ridurre al minimo i tempi di permanenza in porto"

La sede principale dell'Autorità di sistema portuale del Tirreno Centrale, a Napoli

Oggi a Napoli, nella sede dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale (porti di Napoli, Salerno e Castellammare), si è tenuto un incontro tra una delegazione della Fita Cna, associazione delle imprese di autotrasporto del porto di Napoli, e il commissario dell'autorità di sistema portuale, Eliseo Cuccaro, insediatosi il 4 ottobre scorso.

Durante il confronto, si legge in una nota dell'associazione (la «maggiormente rappresentativa dell'autotrasporto che opera nel porto di Napoli»), la delegazione ha illustrato nel dettaglio le principali esigenze operative che oggi interessano il comparto, con particolare riferimento alla necessità urgente di ridurre al minimo i tempi di permanenza all'interno dello scalo, sia nella fase di carico/scarico che in quella di uscita, «favorendo una migliore organizzazione dei flussi e l'ottimizzazione infrastrutturale e digitale».

L'incontro di Napoli all'autorità portuale campana, richiesto all'indomani dell'insediamento di Cuccaro, «ha rappresentato – continua la nota di Fita Cna - un primo momento di confronto diretto tra le imprese del comparto e la nuova governance dell'autorità portuale. Al termine della riunione la delegazione della Fita Cna ha espresso «piena soddisfazione, riscontrando nella figura del commissario Cuccaro un interlocutore attento, competente e soprattutto determinato a proseguire, con impegno e innovazione, il percorso tracciato dalle precedenti amministrazioni, al fianco del cluster portuale e delle sue componenti operative».

La Fita Cna ha ribadito «la massima disponibilità al dialogo e al confronto costruttivo, nella convinzione che solo attraverso una collaborazione leale e continuativa tra istituzioni e imprese sia possibile affrontare e risolvere le criticità dello scalo partenopeo. Allo stesso tempo, l'Associazione ha sottolineato che, nel rispetto del proprio ruolo, continuerà a rappresentare con puntualità e determinazione gli interessi della categoria, garantendo sempre il presidio attivo su ogni scelta che incide sull'operatività delle imprese».

«Le nostre aziende – afferma il segretario regionale di Fita Cna, Attilio Musella - rappresentano la struttura portante dei traffici marittimi e dell'economia campana, e meritano di essere coinvolte in modo coerente e continuativo in ogni processo decisionale che riguardi lo scalo. Il dialogo è l'unico strumento per costruire soluzioni. La mera inattività o le mancate decisioni, al contrario, saranno sempre sottolineate con fermezza, nell'interesse dell'intero settore».