|
adsp napoli 1
25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Infrastrutture

Port State Control, il Thetis è stato potenziato

Si conclude la fase pilota. Ora il sistema di ispezione di bordo - passato sempre più in remoto negli ultimi tempi - può gestire una mole molto maggiore di dati


Si conclude con successo il potenziamento di Thetis, il sistema dell'Agenzia europea della sicurezza marittima (EMSA) che raccoglie le informazioni sulle ispezioni di bordo del Port State Control, che negli ultimi mesi, come molti altre attività, ha aumentato sensibilmente l'attività in remoto.

Ora Thetis può gestire una mole molto maggiore di informazioni, grazie anche alla creazione di un portale web dedicato sul sito dell'EMSA, facilitando l'usabilità del sistema da parte degli utenti e velocizzando il lavoro degli ispettori del Port State Control. In particolare, può ora ricevere e gestire le centinaia di dati contenuti nel certificato IOPP della MARPOL e nel suo supplemento, compresi quelli relativi alla geometria della nave. È un'attività di arricchimento continua, che nel tempo porta ad aggiungere continuamente nuovi certificati.

Durante il processo di certificazione di una nave, gli organismi riconosciuti dall'Unione europea sono tenuti a inserire su Thetis dati come luogo e data delle ispezioni, tipo di certificato rilasciato, date di rilascio e di scadenza. In conformità con le linee guida dell'International Maritime Organization, a ciascun certificato elettronico verrà assegnato un numero di tracciamento univoco (UTN) che integra la sicurezza e l'usabilità del sistema. Ciò consentirà agli ufficiali del Port State Control di verificare, tramite Thetis, la validità dei certificati elettronici prima di salire a bordo di una nave.

Anche il Rina ha collaborato con l'EMSA al potenziamento del Thetis. «Vorrei ringraziare Rina per aver lavorato con EMSA a questo progetto. La digitalizzazione e, in prospettiva, la semplificazione del trasporto marittimo sono uno dei nostri obiettivi strategici, in linea con la priorità dell'Unione di avere un'Europa adatta all'era digitale. I certificati elettronici sono un passo importante di questo processo», ha affermato Maja Markovčić Kostelac, direttore esecutivo dell'EMSA.

Paolo Moretti, amministratore Delegato di Rina Services, ritiene che «la digitalizzazione avrà un impatto positivo considerevole sull'attività degli organismi riconosciuti dall'Ue per le ispezioni sulle navi e il nuovo servizio web EMSA rappresenta un grande passo nella giusta direzione. Per questo sistema di vitale importanza, tuttavia, è fondamentale che tutti gli aspetti siano stati considerati, testati e verificati prima di effettuarne il rilascio».

Tag: bruxelles