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03 maggio 2024, Aggiornato alle 16,47
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Politiche marittime

Pesca sostenibile, confronto Ue-Italia

Il 5 dicembre convegno a Roma insieme ai ministri italiani e al commissario Ue per la Pesca Maria Damanaki


di Alessandra De Nardo 
 
La pesca sostenibile sarà al centro del prossimo incontro di Federpesca. Una strategia europea per la Blue Growth
Condizioni per la Blue Economy nel Mediterraneo. Si terrà il 5 dicembre a Roma e affronterà in particolare il tema della salvaguardia e la tutela dei mari. 
Sono centinaia gli scienziati, i tecnici, i piccoli imprenditori che, tra sogni, progetti e realtà, stanno consolidando una nuova fase dello sviluppo: un'economia che s'ispira e segue la natura, produce (anche ricchezza) e non distrugge. Si chiama "economia blu" e valorizza le soluzioni tecnologiche ed imprenditoriali che vanno verso la sostenibilità. Punta sullo scambio di conoscenze, incentiva la costituzione di nuovi posti di lavoro provenienti dal mare e dalle risorse costiere, partendo dal fatto che tre quarti del pianeta è costituito da acqua.
Partecipazioni previste:
Maria Damanaki, commissario europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (nella foto). 
Emma Bonino, ministro degli Affari Esteri.
Nunzia De Girolamo, ministro delle Politiche Agricole.
Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti.
Andrea Orlando, ministro dell'Ambiente.
Maria Chiara Carrozza, ministro dell'Istruzione.
Nel corso dell'incontro verrà disegnata una panoramica sullo sviluppo delle attività marittime italiane, nonché i punti focali della politica settoriale.
Il tema della blue economy ha formato altresì oggetto di un recente ordine del giorno del Senato che lo ha ritenuto a tal punto fondamentale da doverlo inserire nell'agenda politica del semestre europeo italiano, dato che l'Italia è bagnata per l'80% dal mare e rappresenta in Europa lo Stato Membro tra i più importanti che può dare un contributo strategico ad una politica Europea di crescita e di sviluppo.