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30 giugno 2025, Aggiornato alle 15,27
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Riciclo sostenibile delle navi, in vigore la Convenzione di Hong Kong

Il provvedimento è accolto con favore da Ics ed Ecsa che da anni si battono per la sua adozione


L'International Chamber of Shipping (Ics) e gli armatori europei (Ecsa) accolgono con favore l'entrata in vigore a livello mondiale (il 26 giugno) della Convenzione internazionale di Hong Kong per il riciclaggio sicuro ed ecologicamente compatibile delle navi. Ics ed Ecsa si sono battuti affinché la Convenzione di Hong Kong entrasse in vigore fin dalla sua adozione da parte dell'Imo nel 2009, per garantire processi di riciclaggio delle navi sicuri e sostenibili a livello internazionale.

Le normative e gli strumenti globali come la Convenzione di Hong Kong, ricorda la Fondazione del Mare, sono fondamentali e ribadiscono l'impegno del settore verso pratiche di riciclaggio delle navi sicure e sostenibili. "L'entrata in vigore della Convenzione di Hong Kong - spiega il segretario generale dell'Ecsa Sotiris Raptis - rappresenta una pietra miliare per il nostro settore. Invia un segnale forte che la cooperazione multilaterale in ambito Imo può e deve continuare a dare risultati. I requisiti globali che entrano in vigore oggi rappresentano già un progresso significativo per la sostenibilità del nostro settore. Ora dobbiamo costruire su queste fondamenta e rafforzare ulteriormente la Convenzione di Hong Kong per alzare l'asticella e continuare a compiere progressi significativi verso pratiche di riciclaggio navale sicure e sostenibili. Uno standard globale è essenziale per garantire un riciclaggio navale sicuro ed ecocompatibile - conclude Raptis - e per garantire la competitività del trasporto marittimo europeo".

Tag: ecsa