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24 novembre 2025, Aggiornato alle 11,38
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Cultura

La rinascita di Santa Maria di Portosalvo, chiesa dei marinai

Dopo decenni di chiusura, dal 2022 ha riaperto il luogo di culto a pochi passi dal porto di Napoli con il recupero del patrimonio artistico e numerose iniziative realizzate tra gli arredi barocchi


a cura di Culturadice Società Cooperativa Sociale

Culturadice Società Cooperativa Sociale nasce nel 2023 dall'energia di una rete di cooperative che hanno dato vita al progetto Villa Fernandes, bene confiscato alla camorra e restituito alla cittadinanza come hub sociale e culturale. Siamo una realtà femminile e giovanile che ha scelto di restare e lavorare qui, nel territorio in cui vive, sulla scia di chi a Napoli, come la cooperativa La Paranza alla Sanità, ha dimostrato che la valorizzazione del patrimonio culturale può generare lavoro, coesione e nuove opportunità.

Il nostro primo banco di prova è la Chiesa di Santa Maria di Portosalvo, "la chiesa dei marinai" affacciata sul porto di Napoli, rimasta chiusa per oltre venticinque anni. Dal 2022, in continuità poi con la nascita formale della cooperativa, abbiamo riaperto le sue porte e ne abbiamo curato manutenzione, pulizia e animazione culturale, con il supporto della rete di Villa Fernandes e di Ambiente Solidale. Portosalvo custodisce capolavori come La Gloria della Vergine (1634) di Battistello Caracciolo: ripartire da qui ha significato ricucire il legame tra un luogo identitario e la sua comunità.

In questi anni, tra mostre, presentazioni di libri, laboratori, concerti e talk, abbiamo realizzato oltre 100 iniziative a Portosalvo; nella chiesa stimiamo oltre 10.000 ingressi complessivi grazie a visite, eventi e percorsi di fruizione. Numeri che raccontano un'evidenza semplice: senza questa cura la chiesa sarebbe rimasta un luogo abbandonato.

La nostra passione condivisa per l'arte e la cultura è diventata strumento concreto di inclusione sociale: visite guidate e narrazioni per restituire storia e senso; mostre per far incontrare artisti e cittadinanza; presentazioni di libri, musica e formazione per trasformare la chiesa in uno spazio vivo e accogliente, nel rispetto della sua sacralità. Un presidio stabile è assicurato da 4 volontari del Servizio Civile l'anno, che mantengono aperta la chiesa dal martedì alla domenica e supportano accoglienza, visite e programmazione. Grazie al programma "Cultura Crea 2.0" di Invitalia abbiamo strutturato un programma di rilancio che intreccia tutela del bene, partecipazione e occupazione giovanile; con progetti come "Art éco" del Comune di Napoli abbiamo sperimentato linguaggi contemporanei e pratiche sostenibili; nelle scuole, con percorsi come "ImprovvisAzioni", usiamo teatro e arti visive per sviluppare competenze emotive e sociali.

Valorizzare Portosalvo significa tenere insieme bellezza e diritti, memoria e futuro. Non una semplice "gestione" di un luogo, ma un cantiere di comunità dove l'arte diventa lavoro dignitoso, educazione civica e cura del bene comune. È questo il sogno con cui siamo nati nel 2023 e che, giorno dopo giorno, proviamo a rendere condiviso: far sì che il patrimonio culturale della nostra città sia motore di sviluppo, inclusione e possibilità per tutte e tutti, a partire da qui, da Napoli.
 

Tag: storia