|
adsp napoli 1
24 marzo 2025, Aggiornato alle 12,59
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Infrastrutture

Gli industriali di Napoli parlano di porto

Il Grande Progetto al centro dell'assemblea annuale. Presente anche il ministro Passera. Intanto il piano regolatore portuale è fermo


Alla recente assemblea annuale degli Industriali di Napoli si è parlato di porto e di economia del mare. Non a caso. Lo ha detto il presidente Graziano, lo ha ribadito il presidente Caldoro, il porto è in fase di sviluppo attraverso il Grande Progetto. Iniziativa corposa che, al di la dell'importo soggetto ai lavori, 240 milioni di euro più 95, fondi europei recuperati dalla Regione, darà allo scalo ed alle attività una sterzata vigorosa. Ne ha parlato e molto diffusamente il ministro Passera che ha concluso i lavori dell'assemblea dell'Unione tenutasi, come le ultime due, presso la splendida location dell'Accademia Aeronautica Militare di Pozzuoli.
Gli interventi sono stati graditissimi in sala in quanto era da tempo che non si parlava di porto in occasioni diverse da quelle che potevano essere quelle specifiche di settore. Il ministro Passera ha detto che questo governo guarda con attenzione a tutte le iniziative/problematiche che investono le attività: dalla cantieristica con il polo di Castellammare, agli interventi sul porto di Napoli fino a quelli per allacciare le attività dello scalo alle reti ferroviarie e agli interporti. 
In sala l'attenzione è stata alta ed i commenti finali molto lusinghieri. Per dar vita al grande progetto il cammino, per quanto riguarda la parte burocratica, non è però ancora completo. Manca l'approvazione al Piano Regolatore del porto. In due occasioni il Comitato dell'Autorità non si è potuto riunire. Non c'è un atto amministrativo, di competenza del ministero dei Trasporti, che riguarda le nomine dei revisori dei conti. La prossima riunione è prevista per il 4 luglio. Il ministro è stato sollecitato, anche dal presidente dell'Authority portuale Dassatti perché i suoi uffici competenti completino la pratica. Se il Comitato non dovesse riunirsi il 4 si riunirebbe il 12 luglio. Ma tutti confidano che il ministro Passera, attentissimo alle esigenze della città, dei trasporti e del porto di Napoli, dia disposizioni immediate affinché la pratica amministrativa venga risolta. Tra l'altro, il tempo stringe e si rischia di non farcela. Sarebbe davvero un danno enorme, il più grave che possa capitare.