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15 maggio 2025, Aggiornato alle 15,08
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Infrastrutture

Banchina di Ponente a Gioia Tauro, ok al progetto di resecazione

Pareri favorevoli all'opera sono stati espressi dalla Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA e VAS e dalla sottocommissione VIA del ministero dell'Ambiente


È ormai prossimo alla sua realizzazione il progetto di "Resecazione della banchina di Ponente nei tratti G-H-I" del porto di Gioia Tauro. La Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA e VAS e la sottocommissione VIA del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, con parere n° 350 dello scorso 28 aprile, hanno infatti stabilito che, a seguito delle risultanze dell'istruttoria effettuata, il progetto "non deve essere sottoposto al procedimento di VIA in quanto non determina potenziali impatti ambientali significativi e negativi".

Dall'istruttoria svolta, diversi sono stati gli aspetti analizzati in ordine alla presentazione della domanda dell'Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, guidata dal presidente Andrea Agostinelli, che ha chiesto l'avvio della procedura di verifica di assoggettabilità a VIA secondo le disposizioni di cui al Titolo III della parte seconda del D.Lgs 152/2006 e s.m.i". L'intervento si colloca nell'ambito di un processo di approfondimento e consolidamento dei fondali del canale portuale e del bacino di espansione, nonché di adeguamento tecnico funzionale.

Correlato alla proposta di Adeguamento tecnico funzionale al Piano regolatore Portuale, il progetto prevede la modifica della sagoma attraverso la rettificazione degli allineamenti delle banchine esistenti e va ad interessare l'intera estensione dei tratti G-H-I delle banchine di Ponente. Si è reso necessario per permettere il sorpasso nel canale portuale delle navi di grandi dimensioni in presenza, lungo la banchina di Levante lato Nord, di altre navi ultra-large, al fine di rendere funzionale anche il tratto D ad una profondità di 17,4 metri.

Obiettivo del progetto è quello di contribuire allo sviluppo infrastrutturale del porto di Gioia Tauro che l'Autorità di Sistema portuale sta portando avanti prevedendo una serie di progetti, attraverso la modifica della configurazione del bacino, che garantiscono una maggiore sicurezza e velocità dal punto di vista della manovrabilità delle navi nelle fasi di accesso e uscita in porto.

Pertanto, l'ipotesi di intervento è risultata adeguata alla programmazione delle attività di ammodernamento dello scalo portuale, in buona parte già attuate, e in linea con l'Adeguamento tecnico funzionale che ha già ricevuto parere favorevole dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per conferire maggiore e piena funzionalità allo scalo marittimo aumentandone la competitività, i livelli di sicurezza e la navigabilità interna, nonché assicurare una maggiore efficienza del sistema portuale in termini di performance.