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02 maggio 2024, Aggiornato alle 17,44
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Politiche marittime

Ue lancia consultazione online sui rifiuti marini

Per elaborare una strategia comune sul tema, la Commissione Europea ascolta il parere di consumatori, pescatori, trasportatori, imprese, ong, autorità locali e nazionali


Vuoi dire la tua sul problema dei rifiuti in mare? La Commissione Europea ti offre l'opportunità di farlo grazie alla consultazione online sul tema che ha lanciato nei giorni scorsi e alla quale si può partecipare fino al 18 dicembre. Lo scopo è di elaborare possibili azioni da parte di consumatori, commercianti, industria della plastica, pescatori, trasportatori, ong, autorità locali e nazionali, decisori politici europei. L'Ue sta studiando l'ipotesi di fissare un target a livello europeo per la riduzione della quantità di rifiuti marini, promuovendo nel contempo una campagna di sensibilizzazione per evitare (o, più realisticamente, limitare) l'uso delle buste e bottiglie di plastica. Si stima siano circa 10 milioni le tonnellate di spazzatura che finiscono in mare ogni anno. E la plastica domina la scena: forma l'80% delle isole di immondizia che viaggiano nell'Oceano Atlantico e Pacifico. Un possibile target di riduzione dei rifiuti marini in Europa potrebbe essere incluso nella comunicazione della Commissione europea sui rifiuti prevista nel 2014. La revisione della strategia comunitaria rientra nell'aggiornamento degli obiettivi della direttiva quadro sui rifiuti, della direttiva imballaggi e di quella sulle discariche.