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26 settembre 2025, Aggiornato alle 13,01
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Eventi - Logistica

Spedizioni e logistica, quale futuro con l'AI?

L'aiuto dell'Intelligenza Artificiale è enorme, ma è ancora nella fase iniziale. Deve facilitare la collaborazione tra uomo e macchina (de Crescenzo, presidente Accsea) e necessita di investimenti significativi (Panaro di SRM). Il nuovo direttivo Accsea


L'Intelligenza Artificiale (AI) irrompe nel settore delle spedizioni e della logistica. Questo quanto emerso dal convegno, tenuto nei giorni scorsi a Napoli, a cui hanno partecipato sia doganalisti sia operatori della logistica, registrando tanto interesse e molta partecipazione.

«Se consideriamo che in presenza eravamo oltre 70 addetti e più di 100 costantemente collegati - spiega Mimmo de Crescenzo, presidente Accsea che, in collaborazione con Fedespedi, Confetra, Fedit, Assospena e Consiglio Territoriale degli Spedizionieri Doganali Campania e Calabria, ha organizzato l'evento - e con numerosi ospiti venuti da fuori, c'è la conferma della validità e dell'interesse per lo stesso». 

Il momento "doganale" si è avvalso dei contributi del direttore centrale delle Dogane Claudio Oliviero, della dirigente Area verifiche e controlli Antonella Bianchi e della dirigente territoriale della ADM Campania Alessandra Santillo con gli interventi di altri vertici delle Dogane (Guarna Napoli 1 e Laudiero Napoli 2), del presidente Assospena, Augusto Forges Davanzati e dei presidenti Alessandro Pitto di Fedespedi e Carlo de Ruvo di Confetra.

L'evento è stato aperto dall'intervento tecnico di Alessandro Panaro, responsabile servizio Maritime & Energy di SRM, che ha spiegato, partendo dalle analisi effettuate su 400 aziende del manifatturiero con prevalenza all'attività via mare e 100 società logistiche, l'impatto dell'AI sulle stesse. «L'intelligenza artificiale nelle imprese - ha spiegato Panaro - necessita di una fase di sviluppo e di esplorazione delle possibilità che vengono offerte da questa tecnologia. I passi necessari da fare risiedono in un perfezionamento delle tecnologie in atto, in modo da farle diventare maggiormente attagliate alle esigenze delle imprese con Intelligenze Artificiali che possano essere maggiormente integrate con i processi aziendali e non generaliste. Occorrono – ha proseguito - proprio da parte delle imprese investimenti significativi nel personale con formazione mirata che possa rendere l'utilizzo di questa tecnologia realmente a valore aggiunto. Un secondo passaggio, infine, sarà quello di selezionare in modo preciso quali potranno essere gli ambiti in cui l'Intelligenza artificiale potrà essere utilizzata senza sostituire in toto l'essere umano che deve rimanere elemento portante delle scelte strategiche. L'AI deve essere un supporto - ha commentato Panaro - e non una sostituzione di personale. Uno strumento che elabora suggerimenti e trova possibili soluzioni, ma la scelta strategica finale non va delegata alla tecnologia. Gli studi di SRM - ha commentato - evidenziano un utilizzo molto orientato alla ottimizzazione di tempi di produzione e soprattutto costi sia nelle imprese industriali che logistiche. Un elemento del genere presuppone una piena ed integrata conoscenza di come introdurre correttamente questo strumento nel percorso di crescita dell'azienda».

Si è parlato, poi, con l'Università di catena logistica complessa con le sue caratteristiche e della relazione tra AI e logistica, ma soprattutto della facilitazione della collaborazione uomo/macchina.

«Ovviamente ci sono ancora ostacoli tecnologici e organizzativi - ha confermato de Crescenzo - ma per fortuna è emerso che la componente umana, nella quasi totalità dei casi è imprescindibile. In campo doganale, l'intelligenza artificiale la si sta applicando nell'analisi dei rischi, ovviamente con l'inserimento dei dati da parte dell'essere umano e ci auguriamo che questo processo faciliti gli scambi commerciali e non li rallenti».

«Il convegno - ha commentato Alessandro Pitto, presidente di Fedespedi - ha rappresentato un importante momento di confronto tra operatori e istituzioni in cui è emerso come l'innovazione – e in particolare l'intelligenza artificiale – non sia più una prospettiva futura, ma una leva concreta per trasformare la nostra catena logistica. Come Sistema Italia siamo chiamati ad accelerare gli investimenti sull'AI – oggi fermi ad un miliardo l'anno – per sviluppare vantaggio tecnologico a beneficio della nostra competitività. Servono visione, risorse e collaborazione per fare della transizione digitale un reale motore di crescita per il nostro settore».

Nell'ambito dei lavori del convegno sì è tenuta l'Assemblea elettiva dell'Accsea che ha rinnovato le cariche sociali per il triennio 2025-2028. Domenico De Crescenzo è stato riconfermato alla presidenza. Consiglieri nominati: Alfio Varriale (Freeway Shipping), Chiara Inizio (Raffaele Inizio), Giuseppe Di Micco (Business Consulting Industry). Domenico Saggiomo (SDA Express Courier), Luigi Di Casola (Aprile) e Monica Biglietto (Fumigat). Per il Collegio dei Probiviri (2025-2029): Antonio Sticco (Sticco Sped), Luigi Cotumaccio (Colmar) e Walter Crasta (Crasta & C).

Tag: dogane