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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Sesta bulk "Post Panamax" per Giuseppe Bottiglieri

Il varo in Cina. L'unità da 93.500 tonnellate battezzata "Bottiglieri Franco Vela". Il potenziamento della flotta dell'armatore di Torre del Greco prevede ancora quattro bulk gemelle ed una "Capesize" per un investimento totale di 600 milioni di dollari


Presso il cantiere New Jiangsu Yangzijiang, Giuseppe Bottiglieri (Presidente e Ceo della Giuseppe Bottiglieri Shipping Company SpA) ha varato "Bottiglieri Franco Vela", sesta portarinfuse Post Panamax da 93.500 tonnellate di portata. Alla nuova unità seguiranno altre quattro unità gemelle e una Capesize da 180.000 tonnellate, per un investimento complessivo di circa 600 milioni di dollari statunitensi.
Alla cerimonia della "Bottiglieri Franco Vela", classificata dal Registro Italiano Navale e caratterizzata dai più alti standard tecnici per la sicurezza e la salvaguardia ambientale, hanno partecipato Wang Dong, Vice General Manager del cantiere, Marianna Del Gatto, madrina della nave e rappresentante del Consolato Generale d'Italia a Shanghai.
«Dopo un anno esatto dalla presa in consegna della prima Post Panamax -dice Giuseppe Bottiglieri- si conferma definitivamente in mercato il successo del lancio di questa tipologia di nave ormai diventata sempre più popolare tanto che le navi panamax tradizionali non sono più ordinate. Con questo ulteriore varo, ancora una volta viene ribadito il sodalizio che unisce la nostra azienda al cantiere cinese New Jiangsu Yangzijiang, sempre preciso e punutale nelle consegne, a dimostrazione della costante e proficua collaborazione tra la Cina e gli armatori italiani, scaturita da una secolare storia marinara fatta di reciproca stima».
«I vari in Cina della Giuseppe Bottiglieri Shipping Company -conferma Marianna Del Gatto- coincidono con le attuali celebrazioni in onore dell'italiano Padre Matteo Ricci, noto al popolo cinese come Li Madou, a suo tempo fraterno amico dell'imperatore, tuttora venerato in Oriente e pioniere delle relazioni fra Italia e Cina gia' 400 anni fa. E' un grande onore per me -conclude Del Gatto- originaria di Torre del Greco ma oggi residente in Cina, tenere a battesimo una nave della famiglia Bottiglieri cui va la mia stima di cittadina torrese per gli ingenti investimenti fatti in questa nazione e per essere fiore all'occhiello della marineria italiana».