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02 maggio 2024, Aggiornato alle 17,44
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Politiche marittime

Sblocca Italia, per i porti spunta l'articolo 29

Due commi: il primo adotta un piano nazionale logistico (quale?), il secondo incarica le autorità portuali a stilare le opere in corso e in progetto


Approvato dal Consiglio dei Ministri il 29 agosto, il decreto Sblocca Italia non è ancora arrivato al Quirinale per la firma del presidente della Repubblica. 
Ancora non si sa quindi quando sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, né attualmente si ha a disposizione il testo finale (qui l'elenco delle opere pubblicato dal governo). Fioccano perciò numerose ipotesi. Per quanto riguarda la portualità, l'ultima è un "articolo 29" dedicato alla Pianificazione strategica della portualità e della logistica, reso noto per intero da Ship2Shore.
L'articolo 29 contiene due commi. Il primo adotta il "piano strategico nazionale della portualità e della logistica" (non è chiaro quale), il secondo chiede alle Autorità portuali italiane "un resoconto degli interventi correlati a progetti in corso di realizzazione o da intraprendere".

I commi dell'articolo 29
1. Al fine di migliorare la competitività del sistema portuale e logistico, di agevolare la crescita dei traffici e la promozione dell'intermodalità nel traffico merci, anche in relazione alla razionalizzazione, al riassetto e all'accorpamento delle Autorità portuali esistenti, da effettuare ai sensi della legge n. 84 del 1994, è adottato, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, il piano strategico nazionale della portualità e della logistica.
2. Allo scopo di accelerare la realizzazione dei progetti inerenti alla logistica portuale, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le Autorità portuali presentano alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un resoconto degli interventi correlati a progetti in corso di realizzazione o da intraprendere, corredato dai relativi crono programmi e piani finanziari. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, d'intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, seleziona, entro i successivi sessanta giorni, gli interventi ritenuti più urgenti sulla base delle proposte contenute nei documenti presentati dalle Autorità portuali, anche al fine di valutarne l'inserimento nel piano strategico di cui al comma 1, ovvero di valutare interventi sostitutivi.

In pratica dallo Sblocca Italia potrebbe emergere per i porti, sulla base di un piano nazionale della logistica (comma 1), un elenco delle infrastrutture portuali prioritarie (comma 2), sia per quelle opere in corso di realizzazione che per i progetti.
 
Nella foto, il premier Matteo Renzi e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan