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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Infrastrutture

Rina e Asprofos, contratto per il rigassificatore di Alexandroupolis

Certificheranno un terminal da 5,5 miliardi di metri cubi annuali, con un'unità galleggiante, per rifornire principalmente Grecia e Bulgaria. Dovrebbe essere operativo entro il 2023

La floating storage and regasification units per il terminal di Alexandroupolis

Rina, multinazionale dell'ispezione e della certificazione navale e infrastrutturale, e Asprofos, società greca di consulenza ingegneristica esperta in infrastrutture energetiche, si sono aggiudicate il contratto per il project management consulting del terminal GNL di Alexandroupolis, in Grecia. La struttura è di proprietà della società greca Gastrade, i cui azionisti includono Ms. E. Copelouzou, GasLog Cyprus Investments, DEPA Commercial, Bulgartransgaz e DESFA.

Il progetto aumenterà la sicurezza e la diversificazione delle forniture di gas nella regione dell'Europa sudorientale. Il terminal sarà costituito da un'unità di rigassificazione e di stoccaggio galleggiante (floating storage and regasification units-FSRU), ormeggiata in modo permanente, e da un sistema di tubazioni di 28 chilometri che collegherà l'unità galleggiante al sistema nazionale greco di trasporto del gas naturale. La FSRU sarà di stanza nella parte nord-orientale del Mar Egeo, a 17 chilometri a sud-ovest della città di Alexandroupolis, nella Grecia nord-orientale. Avrà una capacità di stoccaggio di 153,500 metri cubi, una velocità nominale di invio del gas di 625 mila metri cubi/ora, corrispondente a 5,5 miliardi di metri cubi all'anno e una velocità di invio del gas di picco (senza ridondanza) fino a 944 mila metri cubi/ora, corrispondente a 8,3 miliardi di metri cubi annuali. Una volta completato, il terminal di Alexandroupolis fornirà principalmente Grecia e Bulgaria.

Il progetto è finanziato privatamente e con un co-finanziamento pubblico (Banca Nazionale Greca e shareholder equity). I fondi pubblici saranno forniti attraverso il programma degli investimenti pubblici greci per il periodo 2014-2020, grazie a un sostegno di Stato da parte della Grecia e il Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR.

È un progetto dai tempi brevi e si prevede che la nave sia operativa entro la fine del 2023. Rina e Asprofos si assicureranno che i requisiti contrattuali del progetto in termini di prestazioni previste, qualità, sicurezza e pianificazione siano soddisfatti. Oltre al supporto nella pianificazione e supervisione tecnica e gestionale, i due partner avranno il ruolo di interfaccia con tutti gli attori del progetto, attraverso un team multidisciplinare di esperti in grado di rispondere alle diverse esigenze del progetto.

Come spiega Leonardo Brunori, executive vice president Energy & Mobility della società, il Rina ha una lunga esperienza nella fornitura di progetti FSRU e GNL, avendo lavorato su oltre 200 impianti negli ultimi quindici anni.

Tag: rina - gas