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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Infrastrutture

Rina costruirà un'acciaieria ad idrogeno

Progetto pilota "Hydra" da 88 milioni di euro, finanziato dall'Ue. L'impianto verrà ultimato nel 2025 e pronto per la produzione nel 2029. Sarà a bassissime emissioni di anidride carbonica

(Ben Cooper/Flickr)

La multinazionale di ingegneria e certificazione infrastrutturale Rina – attiva anche in ambito marittimo - ha annunciato l'inizio di un ambizioso progetto di ricerca per la costruzione di un'acciaieria completamente alimentata ad idrogeno in tutte le fasi di produzione. Si chiama "Hydra", vale 88 milioni di euro ed è finanziato dalla Commissione europea tramite il fondo Next Generation, oltre ad essere sostenuto dal ministero delle Imprese tramite il centro sviluppo materiale del Rina di Roma. Hydra fa parte di un gruppo di progetti europei classificati come Important Projects of Common European Interest e coinvolgerà un team dedicato di 120 persone.  

La costruzione dell'impianto dovrebbe ultimarsi nel 2025, mentre l'inizio della produzione di acciaio a pieno regime è prevista per il 2029, per una capacità di sette tonnellate l'ora. Sarà un progetto di ricerca all'avanguardia, in grado di dare tante informazioni utili sull'impiego di idrogeno come fonte energetica unica in un impianto siderurgico.

Per l'acciaieria del progetto Hydra sarà costituita una torre alta 30 metri per la produzione di  ferro spugnoso, il direct reduced iron (DRI), utilizzando l'idrogeno come reagente. La torre sarà affiancata da un forno ad arco elettrico e da una fornace a riscaldamento centralizzato. Il progetto è finalizzato anche a rendere l'impianto autonomo in tutte le fasi di produzione: caratterizzazione dei materiali, equipaggiamento, infrastrutture interne,  rifornimento e stoccaggio di idrogeno e  e stoccarlo.

Rina ha già lavorato in passato a progetti simili, testando per esempio per la prima volta la miscela gas-idrogeno al 30 per cento nella forgiatura dell'acciaio.

L'industria siderurgica nel mondo rappresenta circa l'8 per cento delle emissioni globali e ogni tonnellata di acciaio prodotta emette attualmente in media 1,63 tonnellate di anidride carbonica. Lo scopo del progetto Hydra è di trasforare queste tonnellate in chilogrammi.

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Tag: rina