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19 aprile 2024, Aggiornato alle 13,17
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Riforma scolastica, confronto sui nuovi indirizzi

All'istituto "Duca degli Abruzzi" di Napoli armatori e dirigenti scolastici hanno discusso della riforma dell'istruzione secondaria superiore. Previsto un nuovo indirizzo "Trasporti e Logistica"


Un incontro a Napoli fra i dirigenti scolastici di numerosi istituti tecnici italiani per discutere della riforma dell'istruzione secondaria superiore, con particolare riguardo alla formazione marittima. 
Presso l'istituto tecnico-nautico Ipiam "Duca degli Abruzzi" di Napoli sono intervenuti Angela Procaccini, direttore scolastico dell'istituto; Gennaro Ferrara, rettore dell'Università Parthenope, presente in qualità di vicepresidente della Provincia di Napoli con delega alle Politiche Scolastiche; Nicola Coccia, presidente Confitarma; Giuseppe D'Amato, presidente della omonima Compagnia di Navigazione; Donatella Rizzo (Medmar); Pasquale Russo, dirigente tecnico del Ministero dell'Istruzione e i dirigenti scolastici degli istituti tecnico-nautici di Roma, Siracusa, Messina, Palermo, Cagliari e Genova.
La riforma scolastica prevede la creazione di un nuovo indirizzo chiamato "Trasporti e Logistica" (percorso didattico C-2), rispondendo così alle diverse esigenze europee e nazionali sui requisiti minimi richiesti dall'Imo per le carriere marittime. Una formazione a cui, secondo Ferrara, "devono contribuire tutti, imprese, università e politica".
Gli armatori dal canto loro sono pienamente disponibili a collaborare con le scuole "per la realizzazione delle esperienze di alternanza scuola-lavoro" commenta Coccia.
Ma la scuola non deve solo formare i giovani alle carriere marittime, deve anche motivarli. E' quello che pensa Giuseppe D'Amato che ha spiegato come sia importante il "desiderio a intraprendere le professioni marittime che offrono vantaggi di ogni genere".
La riforma della scuola di secondo grado – spiega Russo - riguarderà inizialmente solo le classi prime e comporterà una riduzione dei posti di lavoro.
 
Paolo Bosso
 
Nella foto l'ITN-IPIAM "Duca degli Abruzzi"