|
adsp napoli 1
14 novembre 2025, Aggiornato alle 10,01
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Logistica

Vertice Italia-Albania, accordo tra Fincantieri e KAYO per una joint venture navale

In base alla partnership, le due aziende si dedicheranno alla costruzione e manutenzione di unità militari a Valona

(Ph: Reuters)

Nell'ambito del vertice intergovernativo tra Italia e Albania tenutosi ieri a Roma e presieduto dal presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni e dal primo ministro albanese Edi Rama, Fincantieri e KAYO, società albanese specializzata nello sviluppo di infrastrutture industriali strategiche, hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per avviare una joint venture (JV) dedicata alla costruzione e manutenzione di navi militari in Albania. 

La firma è avvenuta alla presenza di Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri e Ardi Veliu, amministratore delegato di Kayo. L'accordo prevede la creazione di una JV che opererà come prime contractor per i contratti di costruzione e manutenzione navale per il mercato albanese. Per i progetti destinati all'estero, la JV potrà realizzare unità fino a 80 metri di lunghezza e 800 tonnellate di stazza. In questo caso, Fincantieri assumerà il ruolo di prime contractor, affidando alla JV la costruzione delle navi.

In base alla partnership, KAYO metterà a disposizione il cantiere navale di Pashaliman a Valona e investirà nel suo ammodernamento infrastrutturale, mentre Fincantieri supporterà la modernizzazione del processo produttivo, offrendo competenze operative, formazione e know-how ingegneristico. Fornirà inoltre pacchetti di materiali, consolidando così il proprio ruolo di partner tecnologico di riferimento.

"L'accordo odierno - ha detto Folgiero - rappresenta una nuova importante tappa nella collaborazione tra Italia e Albania. Unendo le nostre competenze e risorse, diamo vita a un progetto che rafforza la filiera navale militare, favorisce lo sviluppo economico e infrastrutturale, e apre nuove prospettive di crescita internazionale. È la dimostrazione concreta di come la sinergia tra aziende e Paesi possa generare valore, sicurezza e futuro".