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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Rbd Armatori, avanti con una nuova unità

Dalla Cina il gruppo armatoriale Rizzo-Bottiglieri-De Carlini ha preso in consegna una petrolieria aframax da 110mila tonnellate. Prosegue il piano di investimenti da 1,3 miliardi di dollari per una flotta di 20 unità


Dalla Cina, Rizzo-Bottiglieri-De Carlini Armatori spa prende in consegna una nuova unità. Si tratta della "Giovanni Battista De Carlini", una petroliera aframax a doppio scafo da 110mila tonnellate. Il varo è avvenuto nei cantieri navali Hudong Zhonghua di Shanghai. «Con oggi - ha detto Giuseppe Mauro Rizzo, amministratore delegato e direttore generale del gruppo armatoriale di Torre del Greco - si completa il quinto step di un progetto di investimenti di circa 1 miliardo e 300 milioni di dollari per la realizzazione di 20 unità navali, 14 di tipo bulk carrier fino a 180.000 tonnellate e 6 di tipo tanker da 110.000 tonnellate. Il tutto in due anni e mezzo, dando lavoro a più di 1.000 persone che si alterneranno nelle fila degli equipaggi impiegati a bordo e nella struttura di terra. Un'attività la nostra che conta oggi già su 9 navi di proprietà e 60 navi a noleggio con un fatturato annuo medio negli ultimi due anni di circa 400 milioni di euro e circa 25 milioni di merci secche e liquide trasportate, impiegando già oltre 500 addetti». La "Giovanni Battista De Carlini, dedicata al trasporto di petrolio raffinato pulito, è coperta da un contratto con la Glencore, un gruppo di caratura mondiale, mentre la gemella Adele Marina Rizzo ha concluso un rapporto di lungo periodo – avvenimento da definirsi rilevante, sottolinea Rizzo - con la compagnia statale russa Sovcomflot.  
La Giovanni Battista De Carlini si aggiunge alla capesize bulk carrier "Roberto Rizzo", alla gemella di questa "Ugo De Carlini" , alla postpanamax bulk carrier "Giuseppe Mauro Rizzo", alla gemella aframax "Adele Marina Rizzo", consegnate in Cina tra il 21 ottobre scorso e il 27 marzo di quest'anno. Ma l'impegno della Rbd Armatori non si ferma con il varo della ‘Giovanni Battista De Carlini'. La settimana prossima infatti, sempre a Shanghai, questa volta nel cantiere Hudong-Zhongua, sarà varata un'altra postpanamax bulk carrier a doppio scafo alla quale seguiranno nei mesi successivi altre due aframax tanker. «Il nostro gruppo - spiega Rizzo - ha deciso di continuare a diversificare puntando su navi cisterne innovative che rappresentano un valore aggiunto per la nostra clientela in un momento di forte crescità dei consumi di greggio e di prodotti raffinati nei paesi dell'area Bric, primo fra tutti la Cina». Il presidente del cantiere Hudong-Zhonghua, Wang Yong, ha sottolineato come, in un momento «così difficile per la crisi finanziaria mondiale, il gruppo Rbd Armatori abbia mantenuto fede ai propri impegni investendo sul futuro». E proprio di queste partnership ha parlato Grazia Bottiglieri Rizzo, presidente della Rbd Armatori. «La nostra azienda - ha detto - pur vantando 160 anni di storia nell'armamento navale, con l'avvento della sesta generazione può contare su un management molto giovane ma già molto esperto ed aperto ai mercati internazionali. Stiamo vivendo un'esperienza straordinaria a Shanghai in pieno Expo 2010 dove i popoli di tutto il mondo mostrano le loro eccellenze. Con la Rbd Armatori, grazie al nostro intenso programma di costruzioni navali stiamo concretizzando un felice connubio tra i popoli di Cina e Italia che insieme si uniscono e producono successo e lavoro. Queste sinergie vanno colte e sviluppate con rapidità e affidabilità per agganciarsi al futuro».
Al varo era presente tutto il management Rbd Armatori, la madrina della nave e amministratore delegato Orsola Bottiglieri De Carlini che ha sottolineato i valori di continuità aziendale che animano la nuova generazione che si avvicenda alla guida del gruppo armatoriale Rizzo – Bottiglieri-De Carlini Armatori SpA.