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26 settembre 2025, Aggiornato alle 13,01
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Politiche marittime

Porto di Napoli, fermata nave sub-standard con equipaggio russo

A bordo della portarinfuse Tanais Dream l'attività del Port State Control ha accertato gravi carenze igieniche, assenza di diverse certificazioni e locali macchine in pessime condizioni


Una nave portarinfuse, Tanais Dream, che trasporta granaglie, battente bandiera del Belize, con equipaggio tutto di nazionalità russa, è stata fermata dagli uomini della Guardia Costiera nel porto di Napoli per «gravi irregolarità a bordo concernenti violazioni delle norme internazionali sulla salvaguardia della vita umana in mare», si legge in una nota della direzione marittima della Campania della Capitaneria di Porto. 

L'ordine di detenzione è stato emesso dopo un'ispezione del nucleo del Port State Control, l'attività di ispezione svolta dalle autorità portuali sulla verifica di conformità delle navi mercantili e la loro rispondenza agli standard minimi di navigazione e sicurezza imposti dalle convenzioni internazionali dell'International Maritime Organization. In accordo alle procedure emanate dalla Agenzia Europea di Sicurezza Marittima (EMSA), e in accordo alle previsioni del Memorandum di Parigi (Paris MOU), la nave è risultata «ad alto rischio – continua la nota - per la sicurezza della navigazione e pertanto oggetto di specifico obiettivo del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, volto al contrasto del fenomeno delle navi "Sub-Standard"».

La nave, infatti, è segnalata come nave sub-standard all'interno della banca dati europea delle ispezioni, Thetis. Gli ispettori del Port State Control hanno rilevato «gravi carenze igieniche nelle cabine equipaggio, locali pubblici e locali d'intrattenimento, assenza delle necessarie provviste di bordo per affrontare il successivo viaggio, presenza di insetti in cucina, locali provviste e mense equipaggio. Altresì sono state accertate gravi compromissioni agli impianti di riscaldamento/ventilazione delle cabine equipaggio, assenza delle prescritte certificazioni del cuoco di bordo, locali macchine con copiose perdite provenienti dai generatori di bordo e motore principale oltre svariate difformità in materia di maritime security, nonché ai requisiti prescritti dalle principali convenzioni internazionali sulla sicurezza della navigazione e per la prevenzione degli inquinamenti marini».

Nei prossimi giorni, sotto la diretta responsabilità dello Stato di bandiera del Belize, la nave dovrà essere sottoposta alle verifiche tecniche e documentali necessarie a garantirne la sicurezza. Solo successivamente il team della Guardia Costiera, agli ordini del contrammiraglio Gaetano Angora, comandante del porto di Napoli e direttore marittimo della Campania, ritornerà a bordo per un'ulteriore ispezione e, in caso di esito positivo, autorizzerà la partenza della nave.

Inoltre, il Comandante e l'armatore della nave portarinfuse detenuta saranno assoggettati al pagamento di un importo di circa 4 mila euro per il pagamento di una sanzione amministrativa e per ulteriori oneri connessi al fermo amministrativo dell'unità.

Da inizio anno sono già 37 le unità straniere sottoposte a controllo da parte del locale nucleo Port State Control.

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