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16 aprile 2024, Aggiornato alle 15,53
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Porto di Livorno taglia le tariffe di rimorchio

Riduzioni superiori al 40 per cento eliminando l'obbligo dei costi accessori e l'orario notturno


Da mercoledì sono operative nel porto di Livorno nuove tariffe di rimorchio che diminuiscono il prezzo base ed eliminano alcuni costi accessori prima obbligatori, portando a sconti che si avvicinano al 50 per cento. Sono le nuove misure della direzione marittima della Toscana che ha emesso un decreto (129/2018) firmato dal comandante Giuseppe Tarzia. «Sono stati eliminati – spiega il comandante - i costi per il passaggio del cavo, quelli relativi all'uso del rimorchiatore fuori le ostruzioni del porto in ingresso e uscita; si è rideterminato, riducendolo e uniformandolo per tutti i servizi tecnico nautici, l'orario notturno. Una scelta che ha trovato anche la collaborazione della stessa società concessionaria del servizio, l'azienda Neri, e che ha generato una ricaduta virtuosa sulle tariffe di accosto, riducendole fino al 40-50 per cento».

Eliminati in particolare tre servizi accessori obbligatori che implicavano maggiorazioni: passaggio cavo (+10%), fuori diga (+30%) e servizio notturno. Per esempio, da mercoledì una portacontainer di 300 metri, di 94 mila tonnellate di stazza, avrà un risparmio in termini di costi anche fino al 44 per cento, mentre il risparmio per una nave traghetto di 172 metri, di 34 mila tonnellate, si attesterà intorno al 40 per cento. «L'ultimazione dell'impianto di illuminazione del canale del Marzocco che, dopo un'adeguata sperimentazione, entro fine giugno, potrà permettere l'ingresso delle grandi navi portacontainer anche in orari notturni», spiega Tarzia. «Auspico - conclude - che si provveda alla realizzazione del 'micro-tunnel' che porterà a un ampliamento della larghezza navigabile del canale del Marzocco fino a 120 metri, ovvero il massimo possibile, in attesa dei grandi interventi previsti con la realizzazione della Darsena Europa».