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03 maggio 2024, Aggiornato alle 16,47
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Infrastrutture

Porto di Gioia Tauro, uno spogliatoio nuovo per le ditte esterne

Verrà realizzato da Medcenter e Automar. L'autorità portuale programma una maggiore flessibilità lavorativa


Spogliatoio nuovo per gli operai delle ditte esterne e maggiore flessibilità lavorativa. Sono i due temi al centro di un incontro tenutosi a Gioia Tauro, all'Autorità di sistema portuale del Tirreno Meridionale e dello Ionio, con le aziende portuali ex articolo 16, cioè principalmente i portuali, gli addetti al carico, scarico e deposito delle merci.

Al centro dell'incontro è stata posta la soluzione trovata in merito alla sistemazione degli spogliatoi per gli operai delle ditte esterne, sia per Medcenter Container Terminal che per Autormar, nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza. Sarano realizzati dai due terminalisti, in un'area indicata dall'autorità portuale che, a proprio carico, procederà all'attivazione delle utenze. 

Nel contempo, il presidente del porto, Andrea Agostinelli, ha rappresento l'esigenza primaria di predisporre gli strumenti legali affinché si possa assicurare il completo funzionamento dello scalo. A tale proposito, l'accento è stato posto sulla necessità di rispondere alle esigenze di produttività dello scalo attraverso una maggiore flessibilità organizzativa del lavoro portuale, che potrebbe anche essere estesa ai lavoratori iscritti nell'elenco della Gioia Tauro Port Agency, con successivi accordi integrativi. Nel corso della riunione, Agostinelli si è detto disposto ad avviare un percorso che possa portare ad una trattativa che preveda, da una parte, la flessibilità lavorativa e, dall'altra, il riconoscimento delle premialità ai lavoratori. 

Nel contempo, il presidente Agostinelli, dopo aver registrato l'apertura delle imprese, ha deciso di convocare una riunione con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali presenti in porto, da fissare prima della fine del mese. L'obiettivo è quello di avviare un percorso per trovare «risposte esaustive sia all'esigenza di flessibilità organizzativa che al sistema di premialità da garantire ai lavoratori», si legge in una nota dell'autorità portuale.