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03 maggio 2024, Aggiornato alle 16,47
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Politiche marittime

Porto di Civitavecchia incassa tante tasse di ancoraggio

Nella seconda nota di variazione di bilancio l'autorità portuale incassa 425 mila euro in più rispetto alle previsioni per la prima metà dell'anno

(Bo Flemming/Flickr)

Si è tenuta venerdì pomeriggio la seduta del Comitato di gestione dell'Autorità di sistema portuale di Civitavecchia, presieduta da Pino Musolino, dove è stata approvata la seconda nota di variazione e assestamento del bilancio di previsione 2023.

La variazione è consistita nell'aumento delle entrate correnti per 425 mila euro di maggiore gettito delle tasse d'ancoraggio nel primo semestre 2023 rispetto alle previsioni e per 66 mila euro di maggiori proventi da canoni di autorizzazione per operazioni portuali (art.16 della legge 84/94) e per diritti di sosta nel porto di Gaeta.

Altri 30 mila euro di maggiori entrate derivano dalle convenzioni stipulate con le società che svolgono servizi di raccolta rifiuti nei porti di Gaeta e Fiumicino e dai rendiconti delle SIEG (società di Servizi di Interesse Economico Generale) e circa 17,500 euro da recupero di spese legali a seguito di sentenze favorevoli.

È stato invece ridotto di 625 mila euro il capitolo di bilancio degli altri proventi patrimoniali, per la mancata cessione a seguito di avviso pubblico andato deserto di gru di proprietà dell'autorità di sistema portuale. In conto capitale è stata registrata l'assegnazione da parte del ministero dell'ambiente di risorse per un primo lotto di progetti del finanziamento Green Ports, per circa 10,7 milioni di euro. 

Sul fronte delle uscite sono state pagate imposte in più, a seguito della Legge 118/2022, che stabilisce che le autorità di sistema portuale sono soggetti passivi Ires, per 254,747 euro, prelevati dall'avanzo di amministrazione, sono stati recuperati 104 mila euro dalla previsione sui costi dell'energia ed è stato appostato, sempre con prelievo dall'avanzo vincolato, circa un milione di euro in più sulle spese per liti ed arbitrati, derivanti da sentenze o accordi transattivi. 

Sono stati approvati all'unanimità tutti gli altri punti all'ordine del giorno discussi, che prevedevano tra l'altro l'avvio del procedimento di conferma degli strumenti urbanistici delle aree portuali e retroportuali, con l'adozione delle modifiche ai PRP di Civitavecchia e Gaeta, a seguito degli adeguamenti tecnico funzionali introdotti dal 2012 ad oggi, l'aggiornamento delle tariffe dei servizi all'utenza portuale affidati alla Port Utilities, il rinnovo della concessione in favore della MYMATT srl a Fiumicino, il rinnovo della concessione nel porto di Gaeta a favore del Comune di Gaeta per la realizzazione di un parcheggio in località "Annunziata" e infine l'atto suppletivo con il cambio di destinazione d'uso della concessione rilasciata alla società Giuma s.r.l. per occupare un manufatto di difficile rimozione, per la lavorazione e vendita di prodotti ittici in località "Calegna". 

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