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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Infrastrutture

Porti della Puglia monitorano l'ambiente con VEGA

A Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli entra in funzione il sistema che raccoglie dati da stazioni meteo, fonometri, correntometri, mareografi e ondametri

Tortore sopra una stazione meteo (Giovanni/Flickr)

L'Autorità di sistema portuale dell'Adriatico Meridionale rafforza la propria azione di tutela dell'ambiente nei propri porti: entra in funzione il sistema VEGA, un applicativo pionieristico in grado di raccogliere una miriade di dati da stazioni meteo, fonometri, sensori dell'aria, correntometri, sonde multi-parametriche, mareografi e ondametri, tra gli altri.

Una piattaforma di gestione con lo scopo di potenziare le infrastrutture e salvaguardare l'ambiente, monitorando per esempio l'impatto delle opere sui principali benchmark di monitoraggio ambientale. Tutti i dati acquisiti dai sensori sparsi nei porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli vengono interpolati e integrati in un DSS (Decision Support System) che permette anche di programmare la movimentazione delle merci, prevenire la congestione del traffico e ridurre l'impatto ambientale. Tutto questo è reso possibile anche grazie allo scambio dati in tempo reale con il sistema Port Community System GAIA, da anni operativo in tutti i porti pugliesi nella gestione pubblico-privato dei documenti di merci e persone.

Attraverso una potente funzionalità, la rule chain, è possibile costruire autonomamente una serie di catene di eventi e azioni collegate all'acquisizione dei dati di campo. Ad esempio, laddove dovessero giungere segnali di superamento di alcune soglie di allarme, il sistema stesso sarebbe in grado di inviare autonomamente notifiche push ai soggetti responsabili dei controlli. Con la stessa logica applicativa l'infrastruttura tecnologica è in grado di inviare comandi ai dispositivi integrati.

Per il presidente dell'Adsp, Ugo Patroni Griffi, è un altro passo «nel percorso virtuoso che abbiamo intrapreso, volto a riutilizzare l'architettura tecnologica dell'ente, ottimizzando e facendo dialogare tra loro tutti i sistemi di cui disponiamo. I nostri porti saranno tra  i primi in Italia in grado di gestire ed erogare esclusivamente i servizi che risultano essere necessari».

Il sistema VEGA è stato sviluppato nell'ambito delle attività previste dal progetto comunitario interregionale Italia-Croazia 2014-2020 "SUSPORT – SUStainable PORTs", con l'obiettivo di migliorare la sostenibilità energetica del trasporto marittimo e multimodale nell'ambito portuale, attraverso lo sviluppo di piani d'azione congiunti tesi a coordinare tutti i principali attori interessati nel comparto del trasporto marittimo. Nei prossimi mesi sarà avviata la fase 2 del progetto, finalizzata all'acquisizione di nuovi dispositivi di monitoraggio ambientale per coprire il fabbisogno di tutti i porti commerciali della Puglia.

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Tag: bari