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02 dicembre 2024, Aggiornato alle 15,40
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Politiche marittime

Porti come comunità energetica, le novità del decreto "Aiuti"

Secondo Assoporti, l'ultimo DL approvato in consiglio dei ministri facilita la transizione energetica rinnovabile negli scali commerciali

Una pala eolica (Raymond Bosma/Flickr)

Il decreto "Aiuti", approvato ieri dal consiglio dei ministri e che contiene principalmente misure a sostegno di famiglie e imprese contro l'aumento dei costi energetici, riconosce ai porti lo status di "comunità energetica", facilitando la transizione verso l'utilizzo delle fonti rinnovabili. Soddisfatta Assoporti, secondo la quale il decreto riconosce alle autorità di sistema portuale «un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico e sostenibile del Paese», commenta il presidente dell'associazione dei porti italiani, Rodolfo Giampieri. «In questo modo – continua - le autorità portuali sono agevolate, grazie ad uno strumento che inciderà sui costi, a promuovere il consumo di energia da fonti rinnovabili nelle aree portuali e retroportuali». Il decreto stanzia anche fondi a favore delle imprese per fronteggiare l'aumento dei costi delle materie prime, con lo scopo di non ritardare i cantieri.

«Riteniamo fondamentale – continua Giampieri - la forte attenzione data alla portualità con il giusto riconoscimento delle funzioni da parte del ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, e del governo, unitamente allo stanziamento di fondi a favore del comparto. Il risultato ottenuto è frutto di un grande lavoro di condivisione e confronto fatto in sede di Conferenza nazionale di coordinamento delle autorità di sistema portuale con tutti i presidenti. Per questo motivo debbo ringraziare tutti i miei colleghi, a partire dal presidente Ugo Patroni Griffi, per il prezioso contributo relativo al tema energetico. Adesso dobbiamo accompagnare questa fase di profonda trasformazione, continuando a perseguire con fermezza l'obiettivo di semplificazione intelligente e razionale. Soltanto così saremo in grado di dare concretezza alle previsioni normative».

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Tag: economia