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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Infrastrutture

Porti abruzzesi, Sogesid consulente sui dragaggi

Intesa con l'Autorità portuale di Ancona, Falconara, Pesaro, Pescara, Ortona e San Benedetto del Tronto. Dalla caratterizzazione dei fondali ai flussi di falda per accelerare una delle opere portuali più complicate

Il porto di Ancona (gianni del bufalo/Flickr)

Un'intesa sui porti dell'Adriatico centrale, per accelerare la realizzazione di nuove infrastrutture portuali, attività di bonifica e riqualificazione ambientale. L'Autorità di sistema portuale ha siglato con Sogesid un protocollo che disciplina il possibile coinvolgimento della  in house dei ministeri della Transizione Ecologica e delle Infrastrutture in una serie di attività sui sei scali abruzzesi di Ancona–Falconara Marittima, Pesaro, San Benedetto del Tronto, Pescara e Ortona.

Siglato dal Commissario straordinario dell'autorità portuale, Giovanni Pettorino, e dal presidente e amministratore delegato di Sogesid, Carmelo Gallo, l'accordo prevede la consulenza sulla tutela ambientale, sugli interventi per l'infrastrutturazione portuale, il trasporto marittimo e le vie d'acqua interne, tra cui anche il sito d'interesse nazionale di Falconara Marittima.

In concreto, si tratta di accelerare l'avvio dei dragaggi, la realizzazione di casse di colmata e le banchine portuali. Sogesid predisporrà piani di caratterizzazione di fondali ed aree a terra, i monitoraggi ambientali, i piani di gestione e rimozione rifiuti, l'espletamento di procedure di valutazione ambientale, lo sviluppo di modelli di flusso della falda e di trasporto degli inquinanti, oltre indagini per tutelare le specie protette. Verifica dei progetti, ruolo di responsabile del procedimento, direzione dei lavori, Stazione appaltante, collaudo delle opere. Successive convenzioni potranno poi dettagliare le singole azioni congiunte da realizzare nei diversi scali, secondo gli obiettivi dell'autorità.

«La competenza tecnica e le specializzazioni acquisite da Sogesid potranno offrire un importante sostegno alle attività dell'Autorità di sistema portuale dell'Adriatico Centrale. Presto attiveremo i progetti da costruire insieme per lo sviluppo degli scali di Marche e Abruzzo di competenza», commenta Pettorino.

«Come già accade in altre realtà italiane e anche nel basso Adriatico – afferma Gallo – accompagneremo l'autorità portuale con la nostra capacità tecnica di intervenire su procedure complesse, che spesso determinano enormi ritardi. Sta in questo il valore aggiunto che Sogesid può mettere a disposizione per dare nuove prospettive alla portualità nazionale, in un percorso che vede tutela dell'ambiente e rilancio infrastrutturale camminare insieme».

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