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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Infrastrutture - Logistica

Nuovo fast corridor ferroviario tra porto di Ravenna e terminal di Marzaglia

La struttura modenese è gestita da Terminali Italia, controllata di Rete Ferroviaria Italiana


È stato avviato il nuovo fast corridor ferroviario per l'operatore intermodale Medlog tra il porto di Ravenna (TCR - Terminal Container Ravenna del Gruppo Sapir) e il terminal modenese di Marzaglia gestito da Terminali Italia – controllata di Rete Ferroviaria Italiana (gruppo FS) – che consentirà di inviare i treni merci senza l'emissione di documenti doganali di transito.

Per velocizzare le operazioni è stato messo a punto un sistema di controllo informatizzato che consente il tracciamento elettronico del percorso dei contenitori e la messa a disposizione dei dati a tutti i soggetti coinvolti nel processo di importazione. L'obiettivo è ridurre i tempi di attesa, decongestionare le aree portuali e velocizzare il trasferimento della merce verso la destinazione finale. Un'innovazione resa possibile grazie all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Quello di Ravenna è il secondo fast corridor dopo quello attivato lo scorso marzo fra il porto di La Spezia e il terminal di Marzaglia.

Realizzato con un investimento di 110 milioni di euro, il terminal di Marzaglia (Modena) dispone di 7 binari di cui 3 attivati a fine 2018, 2 operativi da novembre 2020 e 2 in funzione dalla primavera del 2021. Nello scalo sono presenti 2 gru a portale, 7 gru semoventi (erano 3 a inizio 2021) e 2 locomotori di manovra. Complessivamente l'area si estende per 210.000 metri quadri, di cui 30.000 per la manutenzione e la riparazione container, compresa l'officina e l'impianto di lavaggio a circuito chiuso di ultima generazione. 
 

Tag: porti - ferrovie