|
adsp napoli 1
11 settembre 2025, Aggiornato alle 14,59
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Logistica

PSA Genova Pra' potenzia le risorse umane

25 nuovi inserimenti nella movimentazione container. Ferrari: "Negli ultimi cinque anni i mercati sono profondamente cambiati"


PSA Genova Pra' annuncia il potenziamento e l'efficientamento dei propri servizi grazie a un programma di assunzioni e formazione che ha portato all'inserimento di 25 nuove persone dedicate alla movimentazione dei container. Lo rende noto l'azienda, parte del gruppo di Singapore PSA International, che in Italia gestisce terminal a Vado Ligure, Genova Pra' e Venezia.

In questo quadro si inserisce il rafforzamento della partnership strategica con i principali clienti del terminal di Pra', tra cui le più importanti compagnie di trasporto marittimo mondiale, che collegano lo scalo genovese e i mercati di Italia e Sud Europa con i centri di produzione e di distribuzione globali, come per esempio il servizio AE11/SE2 dell'alleanza "Gemini" tra Maersk e Hapag-Lloyd, che garantisce il trasporto di merci tra il Mediterraneo — con scali in Italia, Spagna e Marocco — e aree chiave come la Cina centrale e meridionale, il Sud-Est asiatico e l'Oceania, tramite hub come Tanjung Pelepas e Singapore. 

Il terminal portuale PSA Genova Pra' offre cinque servizi settimanali da e per i porti dell'Estremo Oriente con navi di capacità compresa tra i 14 mila e i 24 mila TEU, ovvero le navi portacontainer più grandi al mondo. Verso gli Stati Uniti i collegamenti sono tre, sempre settimanali. A questi, infine, bisogna aggiungere quelli verso i mercati in forte espansione come il subcontinente indiano (due servizi settimanali), oltre ai servizi intra-mediterranei che continuano a svolgere un ruolo fondamentale nella rete logistica del Paese.
 
«Non vogliamo lanciare nessun allarme, ma è ormai evidente che i mercati internazionali sono profondamente cambiati: negli ultimi cinque anni abbiamo affrontato una serie di shock che hanno impattato su abitudini di consumo, siti di produzione e catene logistiche, con una ripercussione tangibile anche sul nostro settore», commenta Roberto Ferrari, amministratore delegato di PSA Italy. «Oggi - continua - assistiamo a picchi e flessi di traffico di merce e nella gestione delle  nei porti italiani, legati a navi sempre più grandi, all'aumento dei giorni di navigazione a causa dalla crisi del Canale di Suez, al picco di spedizioni import/export con gli USA anticipate al periodo estivo per evitare i dazi che colpiscono le imprese e ad altri fattori geopolitici che impattano sulla capacità dei nostri piazzali e dei nostri terminal. Un anno fa, in occasione dei 30 anni del nostro Terminal avevamo annunciato il progetto, totalmente a carico nostro e pari a un miliardo di Euro, per l'ottimizzazione del nostro Terminal; le nuove assunzioni e la formazione sono solo una parte di questo impegno. Tuttavia – conclude l'ad Ferrari – non basta: abbiamo bisogno del supporto e le autorizzazioni delle Istituzioni per poter realizzare il nostro progetto, se vogliamo che Genova Pra' rimanga il terminal container più competitivo del Mediterraneo».

Tag: genova - container