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23 aprile 2024, Aggiornato alle 16,31
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Politiche marittime

Nuovi traffici, nuove tecnologie, nuove professioni. Convegno a Civitavecchia

Giovedì 9 giugno, presso lo scalo laziale, un incontro organizzato da Cargotec analizzerà le nuove sfide dei porti italiani di fronte alla concorrenza che viene dal sud Mediterraneo


Lo scenario internazionale dominato dalla globalizzazione pone nuove sfide ai porti ed alle imprese portuali italiane per reggere la concorrenza sia dei porti del "northern range" che di quelli emergenti della sponda sud del Mediterraneo. Una sfida che si gioca in termini di qualità dei servizi, di innovazione e professionalità, di accessibilità, di infrastrutture logistiche efficienti. Sarà questo il tema principale del convegno promosso da Cargotec in collaborazione con l'Autorità Portuale di Civitavecchia. Giovedì 9 giugno, presso la sala convegni dell'Authority, molo Vespucci, un incontro che intende fare il punto sulle potenzialità dei porti laziali (Civitavecchia, Gaeta e Fiumicino) e sulle prospettive di futuro, anche da un punto di vista occupazionale.
Anche le moderne tecnologie sono un bagaglio indispensabile per la redditività dei terminal e dei porti in genere. Il gigantismo navale, i nuovi traffici, il veloce mutamento dei sistemi di sbarco ed imbarco chiedono strumenti all'avanguardia per rispondere alle esigenze del mercato e  delle merci, senza mai perdere di vista la sicurezza e la prevenzione infortuni.
Un porto che voglia proporsi come scalo internazionale deve dotarsi di mezzi e strutture di ultima generazione. Per stare al passo con l'evoluzione tecnologica sono necessarie nuove professionalità ed un aggiornamento costante degli addetti ai servizi portuali.
Il porto di Civitavecchia, che ha visto negli ultimi dieci anni una crescita esponenziale di merci e passeggeri, non ha ancora esaurito il suo trend di sviluppo e sta ampliando ulteriormente le aree portuali per nuovi traffici. Le potenzialità sono enormi in considerazione della posizione strategica come snodo della piattaforma logistica laziale e del centro Italia e per le connessioni con le infrastrutture logistiche regionali quali l'Interporto di Orte, il CAR di Roma il MOF di Fondi e lo stesso ICPL-Interporto di Civitavecchia.
Il porto di Civitavecchia si è dotato di mezzi di sollevamento che possono rispondere alle attuali esigenze del mercato che necessitano di una manutenzione costante e qualificata oltre che di professioni specializzate per l'adeguamento tecnologico.
 
Partecipazioni previste:
Fedele Nitrella, Commissario dell'Autorità Portuale e Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia
Enrico Pujia, Direttore Generale del Ministero dei Trasporti Innovazione tecnologica nel settore navale
Giorgio Franceschetti, presidente Istituto Navale di Navigazione
Giampaolo Basoli, Coordinatore Gruppo di lavoro Meseuro Centro delle Fondazioni per l'Europa del Mediterraneo 
Elio Crovetto, Sales Manager Gruppo Kalmar 
Marcello Mariani, presidente Interporto Centro Italia Orte e vicepresidente UIRnet SpA
Francesco Filippi, Ctl- Università La Sapienza Roma 
Barbara Messina, Amministratore Delegato Cargotec Italia
Giuseppe Guacci, Segretario Generale dell'Autorità Portuale di Civitavecchia