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17 maggio 2024, Aggiornato alle 08,31
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Politiche marittime

Nel Tirreno ritornano le balene

Si conclude la campagna di monitoraggio Cariciv-Ispra. Nel 2010 avvistati 142 cetacei di cui 68 balenottere (in aumento del 200%). Le autostrade del mare terranno conto di misure anti-impatto?


Sembra che nel Tirrenio la popolazione di cetacei sia in aumento. La bella notizia viene dal recente studio del Cariciv – la Cassa di Risparmio di Civitavecchia – insieme all'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) che nel corso del 2010 hanno monitorato il mare a bordo dei traghetti di linea. L'evento denominato  2° incontro "Le balene del Mar Tirreno" ha avuto il patrocinio dell'assessorato al mare del Comune di Civitavecchia.
In totale dal ponte di comando delle navi sono stati 142 i cetacei avvistati, di 6 diverse specie. Si tratta in 68 casi di balenottere, 8 di Zifio, 34 Stenelle (nella foto), 1 Tursiope, 1 Grampo e 2 Capodogli, molti animali sono stati avvistati in prossimità di Civitavecchia. Sorprendenti i risultati per le balenottere: rispetto agli studi realizzati dal 1989 al 1992 di questo animale è aumentata di circa il 200%. Questa ultima, inoltre, è stata avvistata nelle aree con maggiore concentrazione di clorofilla (Chl). Il Tirreno Centrale diventa quindi a tutti gli effetti un'area ad alta densità di cetacei con una discreta popolazione del deflino Zifio, alquanto raro nel Mediterraneo).
Nell'estate 2010 i ricercatori hanno fatto più di 40 viaggi, a bordo di traghetti della Corsica-Sardinia Ferries lungo il tratto Civitavecchia-G.Aranci, per un totale di circa 4700 miglia nautiche percorse pari a 150 ore di osservazione in condizioni meteo favorevoli.
La maggior parte degli avvistamenti di balenottera e stenella sono avvenuti in condizioni meno intense di  traffico marittimo. Lo studio sottolinea la necessità di un comportamento di navigazione prudente in prossimità delle aree ad alta densità di cetacei individuate, augurandosi che nelle politiche promotrici delle previste autostrade del mare vengano incluse misure per la riduzione dell'impatto con i cetacei.
Il transetto fa parte di una rete di monitoraggio coordinata dall'Ispra che vede impegnati diversi enti nel monitoraggio dei cetacei dal Mar Ligure allo Ionio utilizzando traghetti di linea (Corsica Sardinia Ferries e Grimaldi Lines).