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25 aprile 2024, Aggiornato alle 12,04
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Napoli, partenza sprint nel 2010

Nei primi due mesi dell'anno lo scalo campano registra ottimi risultati nel traffico container: +18,5%. Bene anche il 2009 con 520mila teu movimentati (+3%)


Ottimo inizio dell'anno per il porto di Napoli. L'Autorità Portuale rende noti i dati del traffico container dei primi due mesi del 2010. Un incremento complessivo pari al 18,5%. Il risultato del primo bimestre di quest'anno è riconducibile – come spiega l'Ap in un comunicato – sia al potenziamento del traffico da parte dei due principali operatori, Cosco ed Msc, che ad un forte incremento della compagnia iraniana Hds Lines. 
Anche il 2009 è stato segnato da un buon andamento del movimento contenitori. Questi ultimi sono stati pari a circa 520mila teu con una crescita vicino al 3% rispetto al 2008.
Il presidente dello scalo partenopeo, Luciano Dassatti, ha sempre parlato del 2010 come di un anno «cruciale». Nuove gru, dragaggi e collegamenti ferroviari sono le tre direttrici su cui il porto di Napoli punta per espandere i propri traffici container.
Con le due nuove gru arrivate da poco al terminal Conateco e la futura darsena di levante si potranno triplicare gli attuali volumi container arrivando ad oltre un milione e mezzo di teu l'anno. La gara per aggiudicarsi i lavori della darsena è di oltre 120 milioni di euro. Una volta iniziati, verranno conclusi in 36 mesi ed entro il 2013 dovrebbe essere tutto pronto. I nuovi collegamenti ferroviari invece interessano l'Interporto di Nola, dove 225mila metri quadrati di aree riservate al traffico container consentiranno ai terminalisti di incrementare del 30% in due anni e del 50% in tre anni i volumi dei contenitori.
 
Nella foto, il presidente dell'Autorità Portuale di Napoli, Luciano Dassatti