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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Politiche marittime

Marina italiana e Us Navy sperimentano il Green Diesel

Il 16 giugno prevista esercitazione congiunta nel Mediterraneo


Nell'ambito del progetto Flotta Verde - Great Geen Fleet, il 16 giugno è in programma nel Mediterraneo un'esercitazione durante la quale navi della Marina Militare italiana e della Us Navy - il Carrier Strike Group Eisenhower - utilizzeranno il Green Diesel, con una quota di gasolio sintetico bioderivato prodotto in Italia.


Il Green Diesel è un combustibile navale che contiene fino al 50% di componente sintetico di origine rinnovabile, conforme a severe specifiche Nato. La quota sintetica (HRF-76, Hydrogenated Renewable Fuel) è prodotta nella bio-raffineria Eni di Porto Marghera con la tecnologia EcofiningTM, che consente di ottenere un combustibile dalle caratteristiche chimico-fisiche molto simili al diesel di origine fossile, non igroscopico e ad elevata stabilità, a differenza di altri combustibili di derivazione biologica.


La Marina ha già condotto un'ampia sperimentazione del Green Diesel, senza dover apportare modifiche agli impianti di bordo, iniziata nel gennaio 2014 con nave Foscari, prima nave europea a utilizzarlo e proseguita nel 2015 su nave Duilio, Cavour, il sommergibile Gazzana e nave Maestrale. Lo stesso combustibile è anche stato impiegato durante due importanti esercitazioni antinquinamento dai pattugliatori della Marina, nel 2014 e nel 2015.


Il 25 maggio, a Taranto, è stato consegnato alla nave rifornitrice Etna il combustibile sintetico che è stato miscelato per la prima volta direttamente in un deposito di bordo, per realizzare il Green Diesel. Il combustibile sarà utilizzato durante l'esercitazione con la Us Navy giovedì 16 giugno quando si svolgerà un rifornimento in mare tra navi in navigazione nel Mediterraneo centrale.


L'impiego del Green Diesel consentirà, oltre a una minore dipendenza energetica dal petrolio, di ridurre fino al 26% le emissioni totali aggregate di anidride carbonica e di inquinanti atmosferici delle navi, contribuendo a raggiungere gli impegni assunti dall'Italia e dall'Unione europea sul contenimento delle emissioni d'inquinanti atmosferici e gas serra.