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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Politiche marittime

Maersk, Msc, Hapag e ONE sospendono i servizi verso la Russia

A esclusione di cibo e medicine, la compagnia danese annuncia l'interruzione temporanea di tutti i collegamenti, via mare e via terra. La seguono anche tutti gli altri principali vettori, inclusa Cma Cgm

(John Christian Fjellestad/Flickr)

Il gruppo armatoriale danese Maersk interromperà temporanemente tutte le spedizioni di container da e verso la Russia, allineandosi così alle sanzioni internazionali nei confronti di Mosca, culminate in una serie di restrizioni annunciate domenica scorsa dall'Unione europea, tra cui il blocco dei pagamenti SWIFT per la maggioranza delle banche russe.
 
Maersk non è l'unico armatore che in questi giorni ha fatto annunci del genere. Ci sono anche MSC, Hapag Lloyd e l'alleanza armatoriale giapponese Ocean Network Express (ONE), formata da Nippon Yusen Kaisha, Mitsui O.S.K. Lines, and K Line. Anche Cma Cgm, terzo vettore di container mondiale, ha deciso di sospendere prenotazioni e partenze da e per la Russia.

«Poiché la stabilità e la sicurezza delle nostre operazioni sono già direttamente e indirettamente influenzate dalle sanzioni, le nuove prenotazioni Maersk via mare e via terra da e verso la Russia saranno temporaneamente sospese», scrive la compagnia in una nota. La scelta di Maersk, il principale gruppo logistico mondiale sommando le attività marittime e quelle di terra, riguarda tutti i porti russi ma non tutte le merci. Sono fuori dall'embargo i beni di prima necessità come cibo e medicine. Le rotte che Maersk gestisce verso la Russia toccano San Pietroburgo, Kaliningrad (nel Mar Baltico), Novorossiysk (nel Mar Nero), Vladivostok e Vostochny.

Maersk è un grosso investitore in Russia, dove conta circa 500 dipendenti. Possiede il 31 per cento dell'operatore portuale locale Global Ports – che include anche la compagnia di Stato di produzione di energia nucleare Rosatom - e gestisce sei terminal nel Paese. A proposito della sua partecipazione in Global Ports, Maersk fa sapere che «stiamo cercando di rispettare le sanzioni e le restrizioni in continua evoluzione e di preparare i possibili passi successivi».

In Ucraina Maersk impiega circa 60 persone, ad Odessa, e dalla scorsa settimana ha sospeso temporaneamente tutti gli scali nel Paese.

Per quanto riguarda Mediterranean Shipping Company, ha annunciato che dal primo marzo, con effetto immediato, interromperà temporaneamente di tutte le prenotazioni di trasporto merci da e per la Russia, includendo anche tutte le aree di accesso, tra cui Baltico, Mar Nero ed Estremo Oriente russo. La società continuerà ad accettare le prenotazioni per la sola consegna di beni essenziali come cibo, attrezzature mediche e aiuti umanitari.

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Tag: maersk - msc - russia