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26 aprile 2024, Aggiornato alle 17,27
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Politiche marittime

L'IMO visita i porti di Odessa e Costanza

Il segretario Lim ha incontrato i ministri di Ucraina e Romania. Un aggiornamento sulla Black Sea Grain Initiative, che fino ad oggi ha esportato 1,67 milioni di tonnellate di derrate alimentari

Il segretario generale dell'IMO, Kitack Lim, con il ministro degli Affari esteri della Romania, Bogdan Aurescu (imo-newsroom)

Negli ultimi giorni il segretario generale dell'International Maritime Organization (IMO), Kitack Lim, è volato in Ucraina e Romania per visitare i porti sul Mar Nero di Odessa e Costanza. Una visita utile per valutare i progressi della Black Sea Grain Initiative, l'iniziativa coordinata da Russia, Ucraina, Turchia e ONU per riprendere le esportazioni di cereali dal Paese in guerra. Nel corso della visita al porto ucraino di Odessa Lim ha parlato di «progressi significativi» in tal senso e del «ruolo fondamentale dei marittimi nella fornitura del commercio globale».

Al primo settembre la quantità di grano e altri prodotti alimentari esportati dai tre porti ucraini (Odessa, Chornomorsk e Pivdennyi) è pari a 1,67 milioni di tonnellate, trasportati in 146 viaggi, 78 in entrata e 68 in uscita. 

Prima di recarsi a Odessa, domenica scorsa Lim ha visitato il porto di Costanza, in Romania. Ospite del ministro degli Affari esteri, Bogdan Aurescu, e dell'ambasciatore marittimo in Romania, Ovidiu Cupsa, la visita è servita a discutere dell'impatto del conflitto in Ucraina sull'esportazione di cereali via mare e di questioni relative al diritto marittimo.

Il giorno dopo a Odessa, ospite del ministro delle Infrastrutture dell'Ucraina, Oleksandr Kubrakov, il segretario dell'IMO è salito a bordo del mercantile Helga, una delle ultime navi ispezionate prima di intraprendere i viaggi intercontinentali per distribuire le derrate alimentari. «Sono profondamente grato nel vedere il forte impegno della gente di mare a sostenere l'iniziativa», ha detto. «Gli strumenti dell'IMO, incluso il codice International Ship and Port Facility Security (ISPS), sono alla base della navigazione sicura ovunque e in particolare attraverso il Mar Nero. La sicurezza e il benessere dei marittimi è la mia priorità assoluta».

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Tag: imo - ucraina - russia