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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Infrastrutture

La Spezia, Tar Liguria boccia gara molo crociere

Accolto il ricorso del gruppo d'imprese arrivato secondo. Una di queste non avrebbe alcune certificazioni. Si allungano i tempi, col rischio di perdere i finanziamenti

Un render del molo crociere da realizzare nel porto di La Spezia

Il Tar della Liguria ha bocciato la gara d'appalto per la costruzione di un molo dedicato alle navi da crociera nel porto di La Spezia. 

Accolto il ricorso del raggruppamento temporaneo di imprese arrivato secondo nella gara lanciata dall'Autorità di sistema portuale della Liguria Orientale a giugno dell'anno scorso e aggiudicata a dicembre. Secondo il Tar, una delle imprese aggiudicatarie non avrebbe avuto i certificati adeguati per partecipare.

L'opera
I lavori, una volta avviati, dovrebbero durare poco meno di due anni. L'opera vale circa 50 milioni di euro, di cui 30 milioni finanziati dal fondo complementare al PNRR. E questa parte finanziata dal PNRR dovrà essere spesa entro il 2026, per cui l'allungamento dei tempi non giova. L'intervento riguarda la realizzazione del nuovo molo crociere nel primo bacino portuale della Spezia. Avrà una pianta di forma trapezioidale e si estenderà per circa 16,900 metri quadri, consentendo l'accosto di due navi da crociera di ultima generazione lungo i due lati di banchina che si sviluppano per 393 e di 339 metri. Il molo sarà orientato in direzione Nord-Sud, lungo una linea mediana che forma un angolo di circa 50 gradi con la calata Paita. Dal punto di vista strutturale il molo sarà realizzato mediante cassoni cellulari poggianti sul fondale marino consolidato con pali in ghiaia. Il piede dei cassoni sarà protetto con massi guardiani per evitare l'erosione prodotta dalle correnti e dal movimento delle eliche delle navi. Il posizionamento discontinuo dei cassoni lungo la direttrice ortogonale alla linea mediana del molo (molo "a giorno") consentirà il ricircolo dell'acqua all'interno del primo bacino portuale e lo smorzamento del moto ondoso riflesso dalle banchine. 

Al di sopra del nuovo molo crociere troverà posto la nuova stazione crocieristica, che avrà una struttura indipendente rispetto al molo, con fondazione su pali posizionati fra i cassoni. L'indipendenza fra le strutture del molo e della stazione crociere sarà garantita dalla progettazione di adeguati giunti strutturali dimensionati sulla base degli spostamenti attesi, anche i fase sismica, nei due organismi statici.  In attesa della progettazione e realizzazione della stazione crociere, il nuovo molo assolverà alla funzione di infrastruttura marittima di attracco di navi in transito, con smistamento dei passeggeri su mezzi di trasporto su gomma (autobus, taxi, ecc.).