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24 marzo 2025, Aggiornato alle 12,59
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Politiche marittime

La Sicilia dice no alle trivellazioni nel Canale

Il governatore Crocetta garantisce che non saranno concesse autorizzazioni per le ricerche petrolifere nell'area


Nel corso di un'audizione avvenuta ieri presso l'assemblea regionale siciliana, il governatore Rosario Crocetta e l'assessore all'Ambiente Mariella Lo Bello hanno garantito il sostegno della Regione nella battaglia contro le perforazioni off-shore e per la tutela del mare del Canale di Sicilia. «Una posizione in tal senso – ha precisato Lo Bello - è stata sempre espressa nel tavolo nazionale. Le autorizzazioni alle estrazioni vengono tuttavia rilasciate dallo Stato per cui noi stiamo predisponendo una relazione accurata, dettagliata con cui motiviamo il nostro diniego a qualunque tipo di attività estrattiva nel Canale di Sicilia e comunque nelle acque antistanti la Sicilia». A febbraio un gruppo di deputati regionali dell'Isola hanno presentato una mozione per impegnare l'amministrazione guidata da Crocetta (in linea con quanto sta avvenendo in altre regioni) alla revoca delle concessioni e autorizzazioni per le ricerche petrolifere nell'area. Nel Canale di Sicilia in particolare è titolare di alcune concessioni ed ha presentato richiesta di ulteriori prospezioni la Northern Petroleum.